Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
- Pubblicato da l'Altro quotidiano il 22/09/10
E’ passata quasi sotto silenzio un’intervista che Il sole-24 ore ha fatto a Tommaso Padoa Schioppa, nella quale il Ministro dell’Economia del 2° Governo Prodi nel rispondere alla domanda “sembra di sentire Tremonti” afferma testualmente: “nel suo agire vedo una continuità con la politica del Governo Prodi”. Non è un’affermazione da poco e - detto francamente - è grave.... Continua a leggere...
- Pubblicato da Dazebao il 14/0910
- Pubblicato da Paneacqua il 14/09/10
Sono arrivati nuovi dati sull’economia italiana e il Governo cerca di dimostrare l’indimostrabile e cioè che l’economia italiana va bene. Un episodio simile c’era già stato poche settimane fa sull’andamento del turismo. La Ministra Brambilla a descrivere l’aumento delle presenze e le rappresentanze del settore a lamentare il calo delle presenze e dei clienti... Continua a leggere...
- Pubblicato da Sinistra Democratica News il 06/07/10
- Pubblicato da Dazebao il 06/07/10
Dal Brasile Berlusconi ha rilasciato dichiarazioni di sfrenato ottimismo sulla crisi economica, che ormai sarebbe alle spalle e da cui l’Italia sarebbe uscita meglio del resto d’Europa. I disoccupati e i giovani senza lavoro si rassegnino, la situazione migliora anche se loro non se ne accorgono.Purtroppo (per noi, più che per lui ) le cose non stanno proprio così. Non si tratta solo delle borse europee, che hanno bruciato 145 miliardi di euro nello stesso giorno delle dichiarazioni di Berlusconi. Ma di un ulteriore calo delle borse di tutto il mondo proprio per i dati non positivi degli Usa o meno positivi del previsto in Cina, per il rumore di fondo che riguarda le banche. In questo quadro tuttaltro che rassicurante ci sono le preoccupazioni diffuse sull’evoluzione della situazione economica italiana ed europea... Continua a leggere...
- Pubblicato da Sinistra Democratica News il 28/06/10
Le previsioni sull’andamento della crisi economica sono più in crisi della crisi stessa. Il Ministro Tremonti ha ammesso, spinto anche dalle valutazioni della Banca d’Italia, che la manovra finanziaria del Governo - ora all’esame del Senato - che taglia 25 miliardi di euro in 2 anni avrà come effetto un peggioramento del PIL di almeno lo 0,5 %. Questa ammissione vale come il preannuncio di una nuova manovra correttiva tra qualche mese. Tanto è vero che il Ministro ha giustificato questo effetto di peggioramento della congiuntura economica - già non buona - come il male minore perché altrimenti vi sarebbe per l’Italia - a suo dire - una prospettiva catastrofica, di tipo greco... Continua a leggere...
- Pubblicato da Sinistra Democratica News il 27/05/10
- Pubblicato su www.aprileonline.info il 27/05/10
- Pubblicato da Dazebao il 27/05/10
Ancora poche settimane fa il Governo negava l’esigenza di manovre aggiuntive per far tornare i conti pubblici. Al contrario. Era del tutto evidente da tempo come molti hanno scritto - scripta manent - che pur avendo il Governo speso ben poco per sostenere le banche italiane la differenza tra il calo delle entrate fiscali (dovuto al rallentamento dell’economia, -6,5% in 2 anni, e all’aumento dell’evasione) e l’aumento delle spese ha creato una sofferenza nel bilancio dello Stato... Continua a leggere...
- Pubblicato da Sinistra Democratica News il 24/05/10
- Pubblicato da Dazebao il 24/05/10 Il Governo non reggerebbe un minuto senza la Lega. La Lega, forte anche del recente risultato elettorale regionale, sta forzando la mano al PDL e pretende l’avvio del federalismo fiscale come condizione per tenere in piedi la baracca... Continua a leggere...
- Pubblicato sul quotidiano Liìberazione il 20/05/10
La crisi prima finanziaria e poi economica, da cui non siamo ancora usciti, sta vivendo una seconda fase drammatica che rischia di avere effetti molto pesanti per i lavoratori, i giovani, i pensionati.
Eppure questa crisi è stata paragonata a quella del 1929, la più grave del secolo scorso. Gli Stati hanno dovuto trovare montagne di soldi per salvare le banche e impedire il crollo dell’economia. Questi interventi hanno aumentato enormemente il debito pubblico degli Stati. D’altro canto la crisi economica ha depresso le entrate pubbliche, contribuendo ad aumentare ulteriormente i deficit pubblici... Continua a leggere...
- Pubblicato da Sinistra Democratica News il 25/04/10 - Pubblicato da Dazebao il 25/04/10 Come era prevedibile la crisi greca - purtroppo - è tuttaltro che risolta. La dimensione della crisi greca è presto detta. Il costo del debito pubblico greco in un'asta di titoli a 2 anni ha raggiunto l'11 %. Lvello insopportabile per i conti pubblici del paese. Dalla Grecia viene un messaggio anche all'Italia perchè il suo debito pubblico (oltre il 120 % del PIL) è di poco superiore a quello italiano. Certo il tasso dei titoli pubblici italiani è ora molto più basso, ma è altrettanto vero che non c'è più avanzo primario e quindi il deficit alimenta il debito. Gli acquirenti del debito pubblico italiano sono ormai in maggioranza all'estero... Continua a leggere...
- Pubblicato da Sinistra Democratica News il 27/11/09
Quando Berlusconi aveva promesso tagli alle tasse e molto altro ancora qualcuno l’aveva preso seriamente, dimenticando che questo Governo lavora sull’effetto annuncio all’opinione pubblica molto più che sui fatti e che il Capo del Governo aveva “dimenticato” di accertare, prima di parlare, se per realizzare le promesse sparse a piene mani ci sono le risorse necessarie.
Per ora si è dovuto arrendere perchè i soldi non ci sono e anche quelli che arriveranno dalla porcheria che porta il nome di scudo fiscale sono praticamente già impegnati e comunque non sarebbero sufficienti a ridurre l’IRAP, ridurre le tasse sui redditi dei proprietari che affittano appartamenti, ecc.... Continua a leggere...
Durante la seconda guerra mondiale i nazisti tentarono di mandare in bancarotta le economie dei paesi alleati stampando monete false, ora nel Governo della destra sta maturando l’insano disegno di promettere sgravi fiscali per decine di miliardi di euro rischiando seriamente di mandare in bancarotta i conti pubblici dell’Italia... Continua a leggere...
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