L’uomo è condannato ad essere libero: condannato perché non si è creato da se stesso, e pur tuttavia libero, perché, una volta gettato nel mondo, è responsabile di tutto ciò che fa.
.:: Alfiero Grandi Pubblicato in data: 30/07/2019 15:14:32, in Politica, letto 1328 volte
(articolo del 26/7/19 di Alfiero Grandi su Jobnews.it)
Il fronte dell’antipolitica conta su una reazione opportunista e difensiva sulla riduzione dei parlamentari. In sostanza è convinta che saranno pochi ad avere il coraggio di affrontare una battaglia come questa su un terreno certamente non facile. Al contrario, è giunto il momento di superare i timori sul merito, dicendo No in modo forte e chiaro alla modifica della Costituzione voluta dalla maggioranza verde gialla senza motivazioni reali, se non gli interessi di una parte, senza alcuna preoccupazione per l’indebolimento della democrazia parlamentare che ne deriverà e in definitiva aprendo verso un futuro denso di rischi per il funzionamento delle istituzioni della nostra Repubblica. Il Senato ha votato in seconda lettura la riduzione dei parlamentari (della Camera e del Senato) voluta dalla maggioranza verde gialla e in particolare dal M5Stelle. L’approvazione del Senato è sotto la soglia dei 2/3 dei voti a favore, quindi è possibile il referendum popolare previsto per le modifiche costituzionali che non arrivano al quorum previsto dal l’articolo 138 della Costituzione. La proposta di ridurre i parlamentari nasce dalla posizione anti casta del M5Stelle ma ora ha uno scopo più immediato, più prosaico ed è allungare la vita al governo giallo verde e tentare di recuperare la perdita di voti alle europee guadagnando tempo...