Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
- Pubblicato da L'Unità il 14/01/11
Nella prossima primavera se non ci saranno le politiche si voterà per 4 referendum abrogativi. Le poste in gioco saranno acqua bene pubblico e NO alla reintroduzione del nucleare in Italia. I referendum per l’acqua bene pubblico promossi da un Comitato ampio e rappresentativo hanno il sostegno di un milione e quattrocentomila firme. Un ottimo viatico ma ora occorre arrivare a oltre 24 milioni di elettori, dopo 20 anni di referendum senza quorum ... Continua a leggere...
- Pubblicato da Il Manifesto il 13/01/11
La Corte Costituzionale ha ammesso 4 referendum tra cui il nucleare. Quindi in primavera si voterà per Comuni importanti e per i referendum abrogativi ... Continua a leggere...
- Pubblicato da Cometa il 5/1/11
Si tratta di una proposta dell’economista Tobin, rilanciata meritoriamente in Italia da Attac e dal movimento e sostenuta anche da un ampio schieramento parlamentare. La proposta di legge per la Tobin riuscì pienamente a superare lo sbarramento delle firme per una legge di inizativa popolare, firmata da 100 deputati e fu discussa nella legislatura 2001-2006. La Commissione Finanze della Camera riuscì ad approvare un testo di legge per l’aula malgrado la maggioranza di destra fosse contraria nel merito. Tremonti dedicò addirittura le prime pagine di una legge finanziaria per tentare di demolire la Tobin tax... Continua a leggere...
- Pubblicato sul quotidiano L'Unità il 5/1/11
Lo scudo fiscale, legge voluta dal Governo Berlusconi, ha consentito a chi aveva portato illegalmente capitali all’estero di farli rientrare, o di ripulirli pur lasciandoli all’estero. Questa legge è una vergogna per ragioni etiche e di equità fiscale e rinuncia ad ingenti entrate per lo Stato. La pietra tombale sul passato costa un ridicolo 5 %, altri paesi almeno hanno fatto pagare fino al 40 %... Continua a leggere...
- Pubblicato da l'Altro quotidiano e da Paneacqua il 5/1/11
Una notizia degna di nota. In Cina i salari stanno aumentando. Il Governo cinese guarda con benevolenza agli aumenti salariali e perfino (chissà se Marchionne ha letto la notizia) agli scioperi. Non si tratta di un improvviso sussulto democratico del Governo cinese ma di una precisa scelta di politica economica e sociale. Il Governo vuole aumentare la dimensione del mercato interno cinese e insieme ridurre un poco le abissali distanze sociali create da uno sviluppo impetuoso e non regolato. Il Governo cinese non è certo un modello di democrazia ma almeno si rende conto dei problemi del suo paese... Continua a leggere...
- Pubblicato da l'Altro quotidiano e da Paneacqua il 8/01/11
Il governo ha affermato fino alla noia che la crisi economica sarebbe ormai alle nostre spalle, che l’Italia starebbe meglio degli altri paesi europei, che è ora di farla finita con i disfattisti. Ora l’ineffabile ministro dell’Economia afferma che la “crisi non è finita”. Era ora. Non cambia nulla nella realtà. I disoccupati restano tali e anzi sono purtroppo destinati ad aumentare nel 2011, lo sfascio della scuola idem, la povertà continua a crescere, l’economia continua a ristagnare, ma almeno, dopo queste affermazioni, ci dovrebbe essere risparmiato un ottimismo virtuale e falso che fa a pugni con la realtà dei fatti... Continua a leggere...
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