Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
- Pubblicato sul quotidiano Terra il 29/09/09
Un fantasma si aggira per il mondo, è la Tobin Tax. Il fantasma comparirà a Pittsburg in occasione del vertice mondiale. Per anni c’è stato un vero e proprio ostracismo, per atteggiamenti conservatori e arretratezza culturale. Il Ministro Tremonti per esorcizzare la Tobin Tax si è addirittura inventato la de Tax, peccato siano due cose diverse. La de Tax proposta dal Ministro, sul modello del 5 per mille, comporta una spesa nel bilancio dello Stato e non regola alcunchè. La Tobin Tax invece tassa con una aliquota bassa, meno dell’1 %, tutte le transazioni finanziarie internazionali con lo scopo di conoscere, controllare e tassare in modo tale da scoraggiare i movimenti finanziari compulsivi ed erratici... Continua a leggere...
Il Ministro dell’Economia insiste nel tentare di convincere le banche a sottoscrivere i Bond che portano il suo nome. La banche resistono perché cercano di evitare di sborsare allo Stato interessi da usura attraverso la sottoscrizione di questi particolari bond. Anzitutto perché Il Ministro ha cavato questo coniglio dal cappello ? Erano i giorni difficili in cui le banche di tutto il mondo guardavano con apprensione alla possibilità che si diffondesse il caso Northern Rock, con i risparmiatori agli sportelli per chiedere indietro i loro soldi che la banca ormai non era più in grado di restituire... Continua a leggere...
Durante la seconda guerra mondiale i nazisti tentarono di mandare in bancarotta le economie dei paesi alleati stampando monete false, ora nel Governo della destra sta maturando l’insano disegno di promettere sgravi fiscali per decine di miliardi di euro rischiando seriamente di mandare in bancarotta i conti pubblici dell’Italia... Continua a leggere...
- Pubblicato da Sinistra Democratica News il 16/11/09 Tremonti era stato lungimirante, aveva previsto che la legge finanziaria sarebbe diventata terreno di scontro nella stessa maggioranza. Aveva infatti cercato di anticipare la manovra economica che normalmente viene affidata alla legge finanziaria. Addirittura progettando norme che per tre anni avrebbero dovuto metterlo al riparo dai soliti assalti alla diligenza del percorso parlamentare delle leggi finanziarie. Non a caso questa legge finanziaria è nata con pochissimi articoli e interventi essenzialmente di proroga di norme esistenti. Il resto è pura contabilità... Continua a leggere...
- Pubblicato da Sinistra Democratica News il 27/11/09
Quando Berlusconi aveva promesso tagli alle tasse e molto altro ancora qualcuno l’aveva preso seriamente, dimenticando che questo Governo lavora sull’effetto annuncio all’opinione pubblica molto più che sui fatti e che il Capo del Governo aveva “dimenticato” di accertare, prima di parlare, se per realizzare le promesse sparse a piene mani ci sono le risorse necessarie.
Per ora si è dovuto arrendere perchè i soldi non ci sono e anche quelli che arriveranno dalla porcheria che porta il nome di scudo fiscale sono praticamente già impegnati e comunque non sarebbero sufficienti a ridurre l’IRAP, ridurre le tasse sui redditi dei proprietari che affittano appartamenti, ecc.... Continua a leggere...
- Pubblicato da Sinistra Democratica News il xx/xx/09
Purtroppo pochi sembrano ricordare le promesse di novità (non mantenute) del Governo e del Ministro Tremonti sulla legge finanziaria. Il Governo affermò un anno fa che la manovra finanziaria dell’epoca sarebbe durata tre anni e puntava ad evitare i problemi che avevano avuto in passato i percorsi delle leggi finanziarie. Diceva il Governo: basta con gli “assalti alla diligenza” delle finanze pubbliche, basta con i maxi emendamenti con centinaia di commi su cui chiedere la fiducia, basta con i tormenti sulle decisioni da adottare. ... Continua a leggere...
- Pubblicato sul quotidiano Terra il 18/12/09 Il Comitato SI alle energie rinnovabili NO al nucleare ha incontrato, con Green Peace e Lega Ambiente, le Regioni che hanno impugnato la legge 99/2009 che punta a reintrodurre il nucleare in Italia per di più in spregio all’esito del referendum del 1987. Contatti precedenti hanno contribuito alla scelta fatta dalla grande maggioranza delle Regioni di ricorrere alla Corte Costituzionale contro una legge che assegna al Governo il ruolo di decisore unico su materie fondamentali come la localizzazione degli impianti nucleari, la loro sicurezza, la tutela della salute delle persone e dell’ambiente. ... Continua a leggere...
Dunque il Governo procede nello sfregio alla democrazia rappresentata dal referendum del 1987 che ha fatto uscire l’Italia dal nucleare. Mentre a Termoli, per fare un esempio, tutta la città, dai giovani al vescovo, tutte le forze politiche manifestano contro la possibilità di ospitare una centrale nucleare il Governo insiste nell’attuazione di una legge sbagliata come la 99/2009 e cerca di barattare un piatto di lenticchie di pochi euro con la salute dei cittadini e dell’ambiente... Continua a leggere...
Perché non si può che essere contrari alla reintroduzione in Italia del nucleare come fonte di energia elettrica ? Anzitutto il Governo ha forzato la mano e ha fatto approvare nel 2008 la sua proposta di legge con il voto di fiducia tentando così di capovolgere il risultato del referendum popolare del 1987, che a grande maggioranza ha deciso di chiudere con il nucleare in Italia. Non si può che condannare questo sostanziale disprezzo della volontà popolare, infatti il Governo cerca di ribaltare, compiendo una grave forzatura, il risultato del referendum popolare. ... Continua a leggere...
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