Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
- Pubblicato da Paneacqua, l'Altro quotidiano, Dazebao, ilponterivista.com, cambiailmondo.org,
Berlusconi è di nuovo in campo. Sembra un incubo, purtroppo è realtà. Occorre fare un discorso di verità, anche se può non essere gradito. Se la “mummia” ritorna, come ha titolato Liberation, malgrado il disastro che ha lasciato, qualche interrogativo bisogna pur porselo. Pensare di depotenziare Berlusconi, e il berlusconismo, solo con una fase politica come quella rappresentata dal Governo Monti si sta rivelando un’illusione. Prima o poi il problema doveva ripresentarsi, perché l’unico modo per averne ragione è battere politicamente il berlusconismo con il voto. Berlusconi non ha più nulla da perdere e ha ricondotto alla sudditanza i suoi seguaci riottosi. In verità non hanno combattuto più di tanto. Quelli che nel Pdl non hanno ancora piegato la testa sono davvero pochini... Continua a leggere...
- Pubblicato da Paneacqua, l'Altro quotidiano, Dazebao, ilponterivista.com, cambiailmondo.org, torinoviva.blogspt.com La Grecia ci invia immagini terribili. Le proteste di piazza e gli scontri con la polizia sono finora il vero oggetto dell’informazione. Eppure ci sono gli importanti e massicci scioperi che coinvolgono tutta la Grecia contro ulteriori misure di austerità. Le notizie più impressionanti sono racchiuse in 3 dati: un terzo dei greci vive sotto la soglia di povertà, la disoccupazione è al 25 %, per i giovani è più alta, il debito pubblico greco nel 2013 - malgrado sacrifici inauditi aggravati da altri 13,5 miliardi di tagli - sarà superiore al 180 % del Pil, molto più del previsto... Continua a leggere...
- Pubblicato da Paneacqua
Senza dubbio le elezioni siciliane, con la netta vittoria di Crocetta, inviano un messaggio nazionale, anche se non completo. La crisi del centro destra precipita. La Sicilia è la regione che elesse 61 deputati e senatori del centro destra contro lo zero del centro sinistra, per di più senza la Lega. Ciò non vuol dire che il centro destra sia finito. Esiste un elettorato di riferimento, oggi deluso, critico e disimpegnato, ma pur sempre in cerca di una rappresentanza politica. Non sarebbe la prima volta che il centro destra viene dato per spacciato, ma poi si riprende la scena per incapacità altrui... Continua a leggere...
La situazione se non fosse preoccupante sarebbe divertente. In passato il Fondo Monetario Internazionale era noto per la durezza delle sue ricette in cambio degli aiuti che concedeva. Oggi quelle posizioni neoliberiste sono diventate patrimonio dell’Europa, proprio mentre il FMI ne critica l’eccesso di politiche di austerità, con il conseguente aggravamento della recessione... Continua a leggere...
- Pubblicato sul quotidiano L'Unità il 17/10/12
Finalmente il Governo Monti ha cambiato la posizione dell’Italia sulla TTF, normalmente chiamata Tobin tax. E’ un fatto positivo. Per 10 anni il veto di Tremonti e di Berlusconi hanno bloccato l’Italia in una posizione di retroguardia. Non va dimenticato che Tremonti ha dedicato le prime 10 pagine della relazione alla legge finanziaria del 2005 per dire tutto il male possibile della Tobin tax. Mentre in altri paesi anche i conservatori si stavano convincendo che misure di controllo e regolazione sui mercati finanziari, come è la Tobin tax, erano necessarie... Continua a leggere...
- Pubblicato sul quotidiano L'Unità I promotori dei referendum su articolo 8 - voluto da Sacconi - e articolo 18 dello Statuto dei lavoratori fanno sapere che presto inizierà la raccolta delle firme. E’ bene discuterne in vista di un percorso impegnativo, che non sarà breve e influenzerà la prossima scadenza elettorale. Sarebbe un errore rinviare la discussione solo perchè non si potrà votare per i referendum prima del 2014. Meglio affrontare il problema per tempo... Continua a leggere...
- Pubblicato da Paneacqua, l'Altro quotidiano, Dazebao, ilponterivista.com, cambiailmondo.org, torinoviva.blogspt.com Sono stati pubblicati i compensi ufficiali dei manager italiani nel 2011. Il dato è impressionante. L’indice della borsa italiana è sceso del 25 % ma i manager delle stesse aziende hanno aumentato le loro retribuzioni. In particolare i 100 più pagati hanno incassato nel 2011 ben 352 milioni di euro complessivi. Con un aumento di 50 milioni sull’anno precedente, pari al 16,5 % di aumento su base annua. Una voracità non comune... Continua a leggere...
- Pubblicato da l'Altro quotidiano e da Paneacqua, torinovivablogspot.com, cambiailmondo.org,
Finalmente la Corte Costituzionale ha deciso che l’Esm, meccanismo che dovrebbe proteggere i titoli emessi dagli Stati dagli eccessi della speculazione, non è contrario alla Costituzione tedesca. Il meccanismo individuato può partire. L’Europa politica ha finalmente messo in piedi qualcosa di concreto, completando così il quadro delle iniziative già decise dalla Bce a difesa dell’Euro. Ora si tratta di capire cosa sia esattamente questo meccanismo di salvaguardia e quali conseguenze possa avere... Continua a leggere...
Come ricorderete il 12 luglio scorso la Fondazione Di Vittorio e l'Ars hanno promosso un confronto presso il Cnel per mettere a tema l'analisi della crisi finanziaria ed economica, le sue conseguenze e avanzare proposte per affrontarla con maggiore forza e minore subalternità. Dell'iniziativa abbiamo steso un verbale ragionato che contiene essenzialemente le proposte emerse. La speranza è che questo lavoro possa costituire un contributo alla discussione politica in corso
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- Pubblicato da l'Altro quotidiano e da Paneacqua, torinovivablogspot.com, cambiailmondo.org,
Francia e Germania hanno costituito un gruppo di lavoro per avanzare proposte di riforma dell’attuale assetto europeo, mettendo la parola fine alle chiacchiere sui ruoli protagonisti di altri Stati in Europa. L’asse tra i 2 paesi più importanti dell’area euro conferma che, seppure per ragioni diverse, c’è un nucleo europeo centrale e il resto fa corona. La Francia di Hollande cerca di non restare schiacciata sui paesi più deboli, sotto attacco, anche se lo fa con un certo stile, come conferma l’insistenza per una posizione europea che faccia restare la Grecia nell’euro. La Germania ha interesse a non restare isolata e vuole evitare che si formi un’area di paesi guidata dalla Francia. L’Italia in questo quadro non c’è. Anzi, Angela Merkel spinge perché sia la Spagna che l’Italia chiedano l’intervento del fondo denominato (a torto) salvastati, accettando ulteriori condizioni.
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