Immagine  
"
Che fortuna possedere una grande intelligenza non ti mancano mai le sciocchezze da dire.

Anton Cechov
"
 
.:: Home Page : Articoli
Cipro conferma che la linea dell'austerità dell'Europa è sbagliata
.:: Alfiero Grandi Pubblicato in data:  05/04/2013  16:07:13, in economia, letto 1704 volte
Articolo pubblicato su www.dazebaonews.it, wwww.altroquotidiano.it, www.arsinistra.it, www.ilponterivista.com, www.cambiailmondo.org, www.torinoviva.blogspot.com L’attenzione è stata finora concentrata - comprensibilmente - sulle difficoltà nella formazione del nuovo Governo e sul nuovo Papa. Eppure la situazione che si è determinata a Cipro pone per l’ennesima volta seri interrogativi sul futuro dell’Euro e dell’Europa, molto più delle ubbie di Grillo. La crisi, sia pure in modi diversi, investe ormai molti Stati: Grecia, Portogallo, Irlanda, Spagna, Italia, Cipro, inoltre si parla della Slovenia, e non è finita. Prima considerazione. Ora sappiamo che faceva parte dell’Euro un paese, Cipro, che ha svolto con successo il ruolo di paradiso fiscale per la Russia ed altri, Inghilterra compresa, rivelando così che le regole europee hanno avuto un’applicazione perlomeno ondivaga. Alcuni paesi debbono rispettare le regole di bilancio con grande rigore, subiscono verifiche e condizionamenti, mentre per altri è stato chiuso più di un occhio. Come è possibile che Cipro sia entrato nell’Euro pur avendo un sistema bancario inaffidabile ? E’ la conferma che l’unione europea solo monetaria è un errore. Del resto l’Unione Europea non è capace di risolvere il problema dell’Ungheria che pure sta adottando misure antidemocratiche e liberticide verso la stampa, le confessioni religiose, la libertà di opinione, ecc. Per di più il partito che ne è responsabile in quanto ha la maggioranza assoluta fa parte del PPE, senza problemi. Seconda considerazione. La moneta unica ha lasciato campo libero a enormi diversità in altri campi come la tassazione delle attività produttive, il credito, ecc. Ad esempio l’Irlanda, che ha avuto dopo la crisi consistenti aiuti europei, ha mantenuto una tassazione sulle attività produttive che è un dumping verso gli altri paesi. Non si tratta di una modesta differenza perché l’Irlanda tassa le imprese la metà degli altri paesi europei. Come è possibile tollerare tanta differenza ? Si spiega perchè i paesi conservatori dell’Europa vogliono abbassare a loro volta la tassazione sulle imprese - scaricando ovviamente le minori entrate sulla collettività - appena possibile. Infatti la Germania ha già preannunciato che lo farà a breve. Ogni paese cerca una soluzione nazionale ai problemi di competitività. Scelta che è per definizione in contraddizione con la moneta unica. Stesso discorso per il credito. I paesi europei più forti hanno lucrato condizioni di favore proprio per le difficoltà dei paesi più deboli, pagando interessi bassissimi o negativi sul loro debito pubblico e ottenendo un costo del denaro per le loro imprese altrettanto basso. Anche questa è ricerca di competitività a livello nazionale, a dispetto di un’idea europea. Terza considerazione. Le misure di austerità richieste ai singoli paesi dalla UE sono notevolmente diverse tra loro, per di più a volte sembrano dimenticare le ricadute sull’opinione pubblica europea, e non solo. Ad esempio la richiesta di prelievo fiscale forzoso su tutti i conti correnti a Cipro ha creato sconcerto negli altri paesi e anche sui mercati finanziari. Poi per fortuna ci si è ricordati (in ritardo) che l’UE è impegnata a garantire i conti correnti fino a 100.000 euro. L’impressione è che la tecnocrazia europea, che decide le misure di austerità per i singoli paesi, operi con criteri cervellotici simili a quelli che portarono a fissare al 60 % del Pil il debito pubblico massimo per gli Stati. Queste proposte in genere vengono subite perchè i paesi che chiedono aiuti sono in condizioni tali che con difficoltà possono obiettare. Da questo punto di vista la reazione del parlamento di Cipro è interessante perché ha detto un chiaro no alla prima stesura delle misure, obbligando ad una loro modifica. Prendiamo poi la questione debiti pubblici non pagati alle imprese. Il problema è presente da tempo. Ora, improvvisamente, si scopre che la questione potrebbe essere affrontata aumentando il debito pubblico italiano. Si poteva fare prima ? Malgrado l’urgenza si sono già manifestate reazioni rigoriste che potrebbero riportare tutto in alto mare. La linea di austerità ad ogni costo è un convitato di pietra che va sconfitto, altrimenti anche le cose più ovvie non si faranno. Non c’è solo l’austerità, ma esiste anche la sua versione random. Quarta considerazione. La leadership europea della Germania è del tutto evidente. In Europa non si muove foglia che la Germania non voglia ed è chiaro che oggi vuole fortemente l’austerità di bilancio. La politica di austerità adottata sta creando una situazione economica disastrosa in tutta Europa con conseguente recessione, crisi occupazionale, ecc. E’ la peggiore e più grave crisi dal dopoguerra. Poco tempo fa l’Europa discuteva di programmi di occupazione e sviluppo, ora solo di tagli e sacrifici. Eppure l’egemonia conservatrice europea insiste sull’austerità. La stessa discussione politica in Germania, in vista delle elezioni, è fin troppo condizionata da quella parte che la vorrebbe del tutto fuori da vincoli e legami europei, in sostanza pensa all’uscita della Germania dall’Euro. Quinta considerazione. La trattativa tra il Governo Monti e l’Unione europea è stata condotta in modo errato dall’inizio. Prima Monti ha insistito per creare il Fondo salva stati come contropartita alle misure di austerità, salvo scoprire che questo fondo è inusabile perché porrebbe ulteriori restrizioni all’Italia. Infatti Monti ha fatto di tutto per non chiederne l’intervento rendendosi conto che sarebbe stato controproducente. Tuttavia l’Italia ha aumentato il suo debito pubblico proprio per contribuire per il 17 % al Fondo di cui non può chiedere l’intervento senza peggiorare la sua situazione. L’Italia dovrebbe chiedere alla Ue la possibilità di ottenere un prestito della Bce per la parte eccedente il 60 % del debito pubblico, man mano che verrà a scadenza, alle stesse condizioni che la Bce ha concesso alle banche (1 %) e con una durata di 20 anni come il Fiscal compact. Non solo per l’Italia ovviamente. Non si capisce infatti perché gli Stati debbano pagare per il loro debito un aggio notevole alle banche solo per favorire il risanamento dei loro bilanci. Sesta considerazione. Il Fondo Monetario ha fatto autocritica sulle misure di austerità che ha contribuito ad imporre, ma non ne ha tratto le conseguenze, eppure la Grecia ed altri paesi hanno pagato prezzi pesantissimi. L’UE ha evitato anche l’autocritica. La sostanza del problema è che l’austerità in Europa sta portando ad una regressione impressionante, soprattutto in alcuni paesi come l’Italia, che ha oggi il reddito e l’occupazione di 30 anni fa. La recessione rischia di rendere irrisolvibile il problema del debito pubblico e di fare avvicinare la soluzione del problema del debito pubblico ad un costo sempre più vicino all’uscita dall’Euro. In sostanza l’austerità cieca dell’UE rischia conseguenze sociali ed economiche sempre più gravi e pericolosamente vicine a quelle dell’uscita dall’Euro. Cipro conferma che l’attuale linea dell’Europa è devastante e va cambiata prima che sia troppo tardi. Alfiero Grandi
Articolo Articolo  Storico Storico Stampa Stampa
 
Nessun commento trovato.

Testo (max 2000 caratteri)
Nome
eMail



Scrivi i caratteri che leggi nell'immagine, rispettando le maiuscole


Trattamento dei dati
Informativa art. 13 D.lgs. 196/2003Desideriamo informarla che il D.lgs. n. 196/2003 prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. Secondo la normativa indicata, tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della Sua riservatezza e dei Suoi diritti. Ai sensi dell'art. 13 del D.lgs. n.196/2003, Le forniamo, quindi, le seguenti informazioni:

    • I dati da Lei forniti verranno trattati esclusivamente per finalità concernenti l'attività informativa di questo spazio
    • Il conferimento dei dati è facoltativo e l'eventuale rifiuto a fornire tali dati non ha alcuna conseguenza.
    • I dati da Lei forniti non saranno oggetto di diffusione se non quelli specifici di questo sito web.
Disclaimer
L'indirizzo IP del mittente viene registrato, in ogni caso si raccomanda la buona educazione.
Iscriviti alla newsletter
 

Cerca per parole chiave
 



Titolo
Ambiente (1)
Atti Ufficiali (2)
Avvisi (3)
Avvisi ai lettori blog (3)
Bologna (3)
Catasto (36)
Contributi al Blog (1)
Diritti (4)
Economia (64)
Energia e ambiente (1)
Finanza (23)
Finanziaria (10)
Fisco (27)
generale (3)
Internazionale (2)
Interviste (12)
Lavoro (32)
Ministero delle Finanze (10)
Nucleare (58)
Ogm (1)
Omeopatia (2)
Pace (1)
Politica (431)
Pubblicazioni (13)
Sondaggio (1)
Tobin tax (12)
Trentin (1)
Welfare (7)

Catalogati per mese:
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024

Ultimi commenti:
Dal 25 Febbraio che si chiede ...
15/05/2022  20:32:40
.:: CARLO
Cara Maria Luisa, in senso str...
04/05/2021  20:03:02
.:: Alfiero Grandi
On. Alfiero, faccio parte del ...
07/03/2021  14:17:38
.:: Maria Luisa Paroni
Sono stata la tua segretaria a...
29/01/2021  12:20:37
.:: sonia leandri
Ci sono dei Compagni che non d...
22/01/2021  23:28:35
.:: Angelo Gentilini



Titolo



Ci sono 2526 persone collegate