Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
- Pubblicato sul quotidiano L'Unità il 5/1/11
Lo scudo fiscale, legge voluta dal Governo Berlusconi, ha consentito a chi aveva portato illegalmente capitali all’estero di farli rientrare, o di ripulirli pur lasciandoli all’estero. Questa legge è una vergogna per ragioni etiche e di equità fiscale e rinuncia ad ingenti entrate per lo Stato. La pietra tombale sul passato costa un ridicolo 5 %, altri paesi almeno hanno fatto pagare fino al 40 %... Continua a leggere...
- Pubblicato da l'Altro quotidiano e da Paneacqua il 5/1/11
Una notizia degna di nota. In Cina i salari stanno aumentando. Il Governo cinese guarda con benevolenza agli aumenti salariali e perfino (chissà se Marchionne ha letto la notizia) agli scioperi. Non si tratta di un improvviso sussulto democratico del Governo cinese ma di una precisa scelta di politica economica e sociale. Il Governo vuole aumentare la dimensione del mercato interno cinese e insieme ridurre un poco le abissali distanze sociali create da uno sviluppo impetuoso e non regolato. Il Governo cinese non è certo un modello di democrazia ma almeno si rende conto dei problemi del suo paese... Continua a leggere...
- Pubblicato da l'Altro quotidiano e da Paneacqua il 8/01/11
Il governo ha affermato fino alla noia che la crisi economica sarebbe ormai alle nostre spalle, che l’Italia starebbe meglio degli altri paesi europei, che è ora di farla finita con i disfattisti. Ora l’ineffabile ministro dell’Economia afferma che la “crisi non è finita”. Era ora. Non cambia nulla nella realtà. I disoccupati restano tali e anzi sono purtroppo destinati ad aumentare nel 2011, lo sfascio della scuola idem, la povertà continua a crescere, l’economia continua a ristagnare, ma almeno, dopo queste affermazioni, ci dovrebbe essere risparmiato un ottimismo virtuale e falso che fa a pugni con la realtà dei fatti... Continua a leggere...
- Pubblicato da l'Altro quotidiano e da Paneacqua il 10/12/10
Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi, potrebbe essere la sintesi dello “scudo fiscale”. Come è noto lo “scudo fiscale” è il provvedimento di legge, voluto dal Governo Berlusconi, che ha consentito a chi in passato aveva esportato illegalmente capitali all’estero di farli rientrare in Italia - o semplicemente di ripulirli pur lasciandoli all’estero - a prezzi da saldo di fine stagione. ... Continua a leggere...
- Pubblicato da l'Altro quotidiano e da Paneacqua il 26/11/10
Dopo la Grecia la speculazione finanziaria attacca l’Irlanda e nessuno può affermare seriamente che sia finita qui, perché il vero obiettivo potrebbe essere l’euro. Del resto sia il Presidente europeo che la Cancelliera tedesca hanno parlato esplicitamente di pericolo per l’euro. Se dovessero entrare in sofferenza anche Portogallo e Spagna la situazione diventerebbe seria per l’area euro e per l’Europa. Dopo la crisi finanziaria, iniziata nel 2008, era necessario introdurre nuove e ferme regole in grado di controllare e guidare i mercati finanziari. E’ mancata la determinazione per farlo e ora la speculazione si sente di nuovo forte e attacca le finanze pubbliche, che pure sono peggiorate proprio per salvare le banche e quindi i mercati finanziari... Continua a leggere...
- Pubblicato da l'Altro quotidiano e da Paneacqua il 24/11/10
La legge di stabilità (ex finanziaria) passerà rapidamente in parlamento, ma questa non è una buona notizia. O meglio è forse una buona notizia sotto il profilo istituzionale perché la sua approvazione mette provvisoriamente in sicurezza i conti pubblici rispetto all’evoluzione della crisi politica, ma non lo è nel merito perché resta un provvedimento reticente, arretrato, insufficiente. Del resto perfino alcuni Ministri ne hanno denunciato limiti e difetti. I boatos delle liti tra Ministri sono arrivati all’esterno dei palazzi del Governo, il problema è che però questo non ha prodotto modifiche di qualche importanza. Ad esempio la Ministra dell’Ambiente ha ottenuto qualche decina di milioni per intervenire sul dissesto idrogeologico, mentre la sua richiesta era di 1 miliardo di euro e questo per di più è avvenuto mentre una parte dell’Italia è sottacqua... Continua a leggere...
- Pubblicato da l'Altro quotidiano il 13/11/10
Draghi ha ribadito che la disoccupazione italiana reale è oltre l’11 %, calcolando anche il numero dei lavoratori che oggi sono protetti dalla cassa integrazione e per i quali, non a caso, il tavolo delle parti sociali che è stato riunito nei giorni scorsi ha chiesto garanzie al Governo per la proroga anche nel 2011. Tra l’altro per ora la risposta è un balbettio di Sacconi senza effetti pratici. Altrimenti questi lavoratori resteranno senza lavoro e senza sostegno al reddito... Continua a leggere...
- Pubblicato da Articolo 1 il 28/09/10
- Pubblicato da Portale CGIL il 28/09/10
Ha detto Struss-Kahn, direttore del Fondo Monetario Internazionale, che non si può parlare di ripresa economica senza risultati nell’occupazione. Applicando questi criteri in Italia la ripresa non c’è. L’Italia ha ormai 2 milioni di disoccupati, pari all’8,5 %, a cui vanno aggiunti almeno 600.000 cassaintegrati che non sanno se alla fine del periodo avranno ancora un lavoro. Per di più la produzione attualmente avviene senza di loro. Quindi il loro riassorbimento dipenderà dalla forza della ripresa economica, se il ritmo resta questo saranno dolori... Continua a leggere...
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