Immagine  
"
La filosofia non serve a nulla, dirai; ma sappi che proprio perchè priva del legame di servitù é il sapere più nobile.

Aristotele
"
 
.:: Home Page : Articoli
Economia, allarme rosso
.:: Alfiero Grandi Pubblicato in data:  14/11/2010  18:30:17, in Economia, letto 54292 volte

- Pubblicato da l'Altro quotidiano il  13/11/10

Draghi ha ribadito che la disoccupazione italiana reale è oltre l’11 %, calcolando anche il numero dei lavoratori che oggi sono protetti dalla cassa integrazione e per i quali, non a caso, il tavolo delle parti sociali che è stato riunito nei giorni scorsi ha chiesto garanzie al Governo per la proroga anche nel 2011. Tra l’altro per ora la risposta è un balbettio di Sacconi senza effetti pratici. Altrimenti questi lavoratori resteranno senza lavoro e senza sostegno al reddito .

Draghi ancora non sapeva dell’annuncio del Ministro Brunetta che entro il 2013 ci saranno 300.000 dipendenti in meno nella Pubblica Amministrazione. Infatti questa intenzione, se il Governo dovesse sopravvivere fino alla scadenza naturale, porterebbe ad un’ulteriore contrazione dei posti di lavoro e quindi ad un aumento della disoccupazione, visto che è difficile che si creino nuovi posti di lavoro per assorbire giovani se ancora attendono risposta al loro destino lavorativo oltre 650.000 cassaintegrati. Come si dice: piove sul bagnato.

Intanto il tempo passa. Non è la banalità che può sembrare, perché il nostro paese è di fatto senza Governo per quanto riguarda l’economia e di questi tempi non è certo poca cosa. Basta riflettere sul fatto che le parti sociali si sono riunite insieme per elaborare una piattaforma (rivendicativa) comune da sottoporre al Governo. E’ un cambio di passo decisivo. Per un lungo periodo le organizzazioni degli imprenditori hanno sperato che il Governo mantenesse almeno in parte le promesse fatte. Al punto che hanno accettato per un lungo periodo di tentare l’isolamento della Cgil. Isolamento della Cgil che il Governo ha fortemente perseguito per tentare di eliminare l’unico interlocutore veramente fastidioso. L’isolamento ha incontrato difficoltà, ma soprattutto il Governo è tuttora affaccendato in problemi giudiziari del Presidente Berlusconi e distratto sull’economia, dove subisce il diktat di Tremonti, che, in uno dei suoi tanti trasformismi, ha deciso di diventare un rigorista, addirittura il migliore allievo non solo di Trichet (BCE) ma di Schauble (Ministro tedesco delle Finanze). Ormai anche le associazioni delle imprese cominciano a capire che la promessa di mano libera sul lavoro non è solo difficile da ottenere ma non serve a granchè quando non c’è mercato e che anzi i paesi che vanno meglio come la Germania riescono perché hanno un clima sociale più accettabile.

Colpisce che in Germania il lavoratore della VolksWagen abbia una retribuzione lorda di 2800 euro al mese (un sogno per i lavoratori italiani della Fiat) senza che la Germania ne risenta sotto il profilo della competitività sui mercati esteri.

La strategia di Tremonti, ridotta all’osso, sembra essere quella di diventare indispensabile agli occhi dell’Europa, in vista di future occasioni personali.

Se poi come conseguenza del tremontismo l’Italia diventerà l’ombra di sé stessa, pazienza.

Il tempo passa perché, come dice un sito che ha messo la clessidra, il debito pubblico italiano aumenta di 164.111 euro al minuto senza far nulla. Nello stesso tempo il nostro ineffabile Ministro partecipa con tranquillità ad una discussione europea che prevede di arrivare ad un debito pubblico pari al 60 %. Dovrebbe essere chiaro che il risanamento di un paese in crescita è cosa diversa da quello di un paese ripiegato su sé stesso com’è oggi l’Italia. Altri hanno avuto da ridire su questa ondata neorigorista, Tremonti no. Anzi sostiene che per l’Italia questa draconiana previsione è gestibile, solo perché, forse, ci sarà un generico riferimento alla capacità di risparmio degli italiani. Resta da spiegare perché nel frattempo il Ministro non si proccupi di vedere aumentare adesso, giorno dopo giorno il nostro debito pubblico. Perché il dato è che il debito pubblico aumenta non perché sono aumentati gli investimenti pubblici, di cui ci sarebbe grande bisogno e che invece sono calati drasticamente, ma perché è aumentata molto la spesa corrente. Per di più l’Italia non ha dovuto sborsare cifre paragonabili a quelle di altri paesi per salvare il sistema finanziario. La spesa corrente che le dichiarazioni propagandistiche del Governo dicevano di volere contenere per consentire gli investimenti, oltre che il risanamento, invece aumenta. Per alcuni degli interventi indispensabili, furbescamente rinviati a fine anno, dopo la sessione di bilancio, ci saranno “morti e feriti” perché tutti quelli richiesti non potranno essere decisi in quanto il barile che si sta cercando di raschiare ulteriormente ormai non ha più il fondo.

Aspettare non è un buon modo per affrontare il problema perché nel 2011 il debito pubblico italiano supererà il 119 %, quindi sarà sempre più difficile riuscire a fare coesistere risanamento e ripresa dell’economia e dell’occupazione e saranno sempre più stretti gli spazi di intervento, che - pur stretti - ancora ci sono.

In realtà il nostro paese sta pagando una tassa occulta, non dichiarata, che è il peso del non governo dell’economia e il conto rischia di essere molto, molto salato.

Più tardi avverrà un cambiamento politico, più difficile sarà risalire perché più ristretta sarà la base economica su cui appoggiarsi. Anche questo aspetto dovrebbe entrare nelle valutazioni politiche, non solo il fatto se il lodo Alfano sia o meno reiterabile.

Alfiero Grandi

Articolo Articolo  Storico Storico Stampa Stampa
 
Nessun commento trovato.

Testo (max 2000 caratteri)
Nome
eMail



Scrivi i caratteri che leggi nell'immagine, rispettando le maiuscole


Trattamento dei dati
Informativa art. 13 D.lgs. 196/2003Desideriamo informarla che il D.lgs. n. 196/2003 prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. Secondo la normativa indicata, tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della Sua riservatezza e dei Suoi diritti. Ai sensi dell'art. 13 del D.lgs. n.196/2003, Le forniamo, quindi, le seguenti informazioni:

    • I dati da Lei forniti verranno trattati esclusivamente per finalità concernenti l'attività informativa di questo spazio
    • Il conferimento dei dati è facoltativo e l'eventuale rifiuto a fornire tali dati non ha alcuna conseguenza.
    • I dati da Lei forniti non saranno oggetto di diffusione se non quelli specifici di questo sito web.
Disclaimer
L'indirizzo IP del mittente viene registrato, in ogni caso si raccomanda la buona educazione.
Iscriviti alla newsletter
 

Cerca per parole chiave
 



Titolo
Ambiente (1)
Atti Ufficiali (2)
Avvisi (3)
Avvisi ai lettori blog (3)
Bologna (3)
Catasto (36)
Contributi al Blog (1)
Diritti (4)
Economia (64)
Energia e ambiente (1)
Finanza (23)
Finanziaria (10)
Fisco (27)
generale (3)
Internazionale (2)
Interviste (12)
Lavoro (32)
Ministero delle Finanze (10)
Nucleare (58)
Ogm (1)
Omeopatia (2)
Pace (1)
Politica (431)
Pubblicazioni (13)
Sondaggio (1)
Tobin tax (12)
Trentin (1)
Welfare (7)

Catalogati per mese:
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024

Ultimi commenti:
Dal 25 Febbraio che si chiede ...
15/05/2022  20:32:40
.:: CARLO
Cara Maria Luisa, in senso str...
04/05/2021  20:03:02
.:: Alfiero Grandi
On. Alfiero, faccio parte del ...
07/03/2021  14:17:38
.:: Maria Luisa Paroni
Sono stata la tua segretaria a...
29/01/2021  12:20:37
.:: sonia leandri
Ci sono dei Compagni che non d...
22/01/2021  23:28:35
.:: Angelo Gentilini



Titolo



Ci sono 2448 persone collegate