Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
(www.jobsnews.it del 04/10/21)
Il voto in Germania è stato seguito più per la previsione che l’uscita di scena di Angela Merkel non avrebbe favorito il suo partito, la CDU, e a sorpresa Scholz, candidato di punta socialdemocratico, avrebbe superato sia i popolari tedeschi che i verdi, dati per favoriti all’inizio della campagna elettorale. Quando alla nevrosi dell’informazione italiana è venuta meno l’attrazione della notizia mediatica l’attenzione è scesa e il dopo elezioni è oggi pressoché ignorato. Eppure, scavando sugli aspetti fondamentali del risultato elettorale tedesco si scoprirebbe che le elezioni tedesche parlano all’Italia molto più di quanto non si voglia ammettere. Ad esempio in Italia ha prevalso il luogo comune che la sera delle elezioni occorre conoscere il vincitore. Una sciocchezza del tutto indimostrata, che serve solo a giustificare una legge elettorale maggioritaria e un eventuale premio di maggioranza alla coalizione vincente per “garantire la governabilità”... Continua a leggere...
(www.jobsnews.it del 11/10/21)
Quanto è accaduto a Roma è gravissimo. L’assalto alla sede della Cgil e la sua devastazione, il tentativo – per fortuna non riuscito – di assaltare anche la Presidenza del Consiglio, avere tenuto in ostaggio per ore in modo violento il centro di Roma sono gravi segnali che non possono essere sottovalutati.
Occorre reagire con nettezza e con forza, superando sottovalutazioni ed errori precedenti.
Non possiamo dimenticare che all’inizio di questo anno c’è stato l’assalto al Campidoglio di Washington, sede del parlamento, ispirato dal Presidente uscente Trump. Un atto eversivo, un attacco alle istituzioni USA. Ci sono differenze con quanto è accaduto a Roma, è evidente, ma il tentativo di assalto alla Presidenza del Consiglio e la devastazione della sede della Cgil appartengono ad una nuova qualità di azioni, apertamente eversive e violente, nel cuore di società democratiche, nel cui ambito un risorgente neofascismo ha avuto un ruolo dirompente. Purtroppo chi manifestava a Roma non ha compreso l’importanza di prendere le distanze da iniziative apertamente squadriste, anzi in qualche caso è stato a sentirne i rappresentanti, come in piazza del Popolo... Continua a leggere...
(www.jobsnews.it del 18/10/21)
La manifestazione promossa da Cgil, Cisl, Uil in piazza San Giovanni contro lo squadrismo fascista, in segno di solidarietà contro l’attacco alla sede nazionale della Cgil, è stata un successo di partecipazione. Questa manifestazione è un importante segnale di ripresa della partecipazione democratica dopo la lunga pausa dovuta al Covid, ma non solo al Covid. Molta partecipazione, tanta combattività, con un’attenzione significativa del mondo politico, associativo, culturale che riconosce al sindacato un ruolo fondamentale nei momenti difficili del nostro paese. Un attacco squadrista fascista alla Cgil, al sindacato è un segnale da non sottovalutare e non è stato sottovalutato, non solo dal sindacato... Continua a leggere...
promossa da OSSERVATORIO PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA – PNRR promosso da Coordinamento per la Democrazia Costituzionale - Laudato Sì - NOstra!
Lettera aperta 18/10/2021 Al Presidente del Consiglio Mario Draghi Al Ministro per la transizione ecologica Roberto Cingolani Al Ministro degli Esteri Luigi Di Maio Noi elettrìci ed elettori che abbiamo votato NO al nucleare nel referendum popolare del 2011 il cui risultato ha bloccato per la seconda volta - dopo quello del 1987 - il tentativo di costruire centrali nucleari in Italia per produrre elettricità non abbiamo dimenticato né i disastri di Three Miles Island, né di Chernobyl, né di Fukushima per la salute delle persone e per l’ambiente. Per questo chiediamo al Governo Draghi di respingere con nettezza in sede europea il tentativo di 10 paesi guidati dalla Francia di fare passare - nella tassonomia europea - il nucleare come energia verde e rinnovabile... Continua a leggere...
(www.jobsnews.it del 25/10/21)
Il risultato delle elezioni comunali è stato sfavorevole alla destra e favorevole al Pd, riferimento di una coalizione a geometria variabile, e ha registrato il disastro del Movimento 5 Stelle. La battuta d’arresto per la destra è evidente. I tentativi di Salvini di millantare scenari favorevoli, subito dopo il voto, sono durati ben poco. Giustificazioni senza fondamento. In sé il risultato ha segnato certamente una boccata di ossigeno per le forze che contrastano, non sempre con piena consapevolezza, la destra... Continua a leggere...
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