Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
- Pubblicato da l'Altro quotidiano, Paneacqua
Lo spread si aggira come un avvoltoio sui conti pubblici italiani. Forse sarebbe bene ammettere che c’è stato qualche ottimismo di troppo nel ritenere la situazione dell’Italia già sotto controllo. Il Governo Monti, comprensibilmente, cerca di evitare allarmismi, ma se i conti del prof. Dell’Aringa (in verità non solo suoi perché anche il Fmi è più o meno sulla stessa linea) sulla riduzione del Pil dovessero essere corretti il Governo dovrebbe ricorrere ad una nuova manovra di aggiustamento dei conti, perché il margine creato con la manovra precedente non sarebbe più sufficiente... Continua a leggere...
Mercoledi 9 maggio 2012 alle ore 17.30
presso la Libreria Les Mots (Punto Rosso)
in Via Carmagnola, a Milano
DEMOCRAZIA, BENI COMUNI, ALTERNATIVA POLITICA
Una nuova prospettiva per il cambiamento politico e sociale del nostro Paese
nell'occasione presentazione del libro
REFERENDUM E ALTERNATIVA
di Alfiero Grandi
Prefazione di Anna Finocchiaro
Roma, Novembre 2011, Ediesse
Partecipano: Alfiero Grandi (Presidente Ars e autore del libro) Aldo Tortorella (Direttore rivista “Critica marxista”) Giuliano Pisapia (Sindaco di Milano) Mario Agostinelli (Presidenza Comitato Si alle Rinnovabili, No al nucleare) Luigi Vinci (Condirettore della rivista “Progetto Lavoro”)
Coordina: Giorgio Riolo (Ass. Cult. Punto Rosso)
Organizzano: Ass. Cult. Punto Rosso, Ediesse, Ars, Rivista “Progetto Lavoro”, Ass. EnergiaFelice, Comitato Si alle Rinnovabili, No al nucleare
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IL LAVORO PRIMA DI TUTTO con Stefano Fassina responsabile del settore economia e lavoro del Partito Democratico Lunedì 23 aprile doppio evento dedicatoai temi del lavoro, dell’economia e della democrazia. spazio duoMo - corso Giovanni XXIII, 8 - Rimini
Presentazione dei libri: Il lavoro prima di tutto di Stefano Fassina - Referendum e alternativa politica di Alfiero Grandi
Saranno presenti gli autori, Mauro Bulgarelli, Pres. Associazione “Sì alle Rinnovabili” ed Emma Petitti, Segretario provinciale PD Rimini
ore 18,00 Presentazione dei libri: Il lavoro prima di tutto di Stefano Fassina Referendum e alternativa politica di Alfiero Grandi Saranno presenti gli autori, Mauro Bulgarelli, Pres. Associazione “Sì alle Rinnovabili” ed Emma Petitti, Segretario provinciale PD Rimini ore 20,00 Pausa buffet ore 21,00 Intervista a Stefano Fassina su economia, riforma del lavoro e liberalizzazioni. A seguire confronto conassociazioni, sindacati e categorie economiche.
- Pubblicato da l'Altro quotidiano e da Paneacqua
Un dato merita di essere analizzato attentamente. Il Governo ha insistito nell’attacco all’articolo 18 ritenendo che avrebbe contribuito a ridurre lo spread. Eppure l’iniziativa di Monti sull’articolo 18 ha messo a rischio la tenuta stessa del Governo ma non ha contribuito a ridurre ulteriormente lo spread, come il Presidente del Consiglio aveva preannunciato per tentare di giustificare l’iniziativa presa. In realtà i tassi del debito pubblico italiano sono fortemente diminuiti a breve, scontando la credibilità del debito pubblico italiano nel breve periodo, mentre lo spread non è diminuito ulteriormente sui titoli a lungo termine, anzi è risalito di poco. ... Continua a leggere...
- Pubblicato da l'Altro quotidiano e da Paneacqua
Dopo la forzatura sull’articolo 18 la luna di miele del Governo Monti è terminata. Certamente è terminata per una parte importante del mondo del lavoro e dell’opinione pubblica. Le conseguenze, anche politiche, si vedranno meglio nelle prossime settimane. Ora è legittimo interrogarsi se è accettabile che un Governo di “tecnici”, che peraltro compie scelte politicissime come quella di manomettere l’articolo 18 dello Statuto dei diritti di lavoratori e approva “riforme” che entreranno in vigore nel 2017, si vanti di non dovere rispondere agli elettori delle sue scelte, tanto più che i provvedimenti del Governo... Continua a leggere...
- Pubblicato da l'Altro quotidiano e da Paneacqua
Il Ministro Clini - con le sue dichiarazioni - rivela orientamenti discutibili. Prima ha fatto dichiarazioni favorevoli al nucleare, dimenticando che comunque vada questo Governo e questo parlamento non potranno, nemmeno volendolo, riprendere l’argomento. L’esito del referendum del giugno scorso ha chiuso per tutta questa fase ogni possibilità di ritornare alle centrali nucleari. Per di più l’anniversario della tragedia di Fukushima ha fornito ulteriori notizie ed argomenti per confermare che il ritorno al nucleare sarebbe una follia, per di più costosissima. Ora il Ministro ha fatto aperture sugli Ogm... Continua a leggere...
Comunicato dell'Associazione per il rinnovamento della Sinistra
ALFIERO GRANDI ELETTO PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE PER IL RINNOVAMENTO DELLA SINISTRA
Il direttivo nazionale dell’Ars, accogliendo la decisione di Piero Di Siena di lasciare la Presidenza nazionale dell’Ars, con breve anticipo rispetto alla scadenza statutaria del secondo mandato, ha accolto all’unanimità la sua proposta, presentata dal presidente onorario Aldo Tortorella, di nominare Presidente dell’Associazione Alfiero Grandi. Il direttivo nazionale ha impegnato i propri aderenti a partecipare e a fare partecipare alla manifestazione nazionale a Roma che la Fiom ha indetto in occasione dello sciopero nazionale del 9 marzo. La manifestazione e lo sciopero del 9 marzo vengono in un momento che vede svilupparsi - tra l’altro - una pesante discriminazione contro la Fiom per non avere firmato l’accordo voluto dalla Fiat, il rifiuto di riammettere alla Fiat di Melfi 3 lavoratori iscritti alla Fiom malgrado la sentenza favorevole del giudice di appello, l’attacco all’articolo 18. Per queste ragioni e per sostenere tutto il sindacato impegnato ad ottenere insieme equità, sviluppo dell’occupazione e difesa dei diritti di tutti i lavoratori anche l’Ars sottolinea l’esigenza di sviluppare un movimento unitario di sostegno alle iniziative dei lavoratori. Il direttivo nazionale ha deciso inoltre di prendere un’iniziativa nei confronti di tutte le componenti della sinistra italiana con l’obiettivo di contribuire alla costruzione di posizioni comuni in grado di proporre un’alternativa politica nel nostro paese. Le prossime elezioni politiche non sono lontane e il miglior modo di preparare un confronto tra alternative politiche credibili è iniziare da subito a costruire la proposta delle forze politiche e sociali che intendono avviare in Italia e in Europa una strada diversa da quella che punta unicamente alla compressione dei diritti della parte più debole della società. Ogni rinvio potrebbe rivelarsi un errore, anche perché il distacco tra rappresentanza e rappresentati richiede la capacità di coinvolgere le organizzazioni sociali e le singole le persone nella costruzione dell’alternativa politica alla destra. 28/2/2012
- Pubblicato sul quotidiano L'Unità
Visco ha ripreso la discussione sulla crisi del capitalismo (Unità 13/2). Crisi non vuol dire crollo ma incapacità di rispondere agli obiettivi di una società moderna. Il capitalismo ha preteso di essere il supporto economico della democrazia. Oggi è in corso un pericoloso divorzio: la democrazia non è più un obbligo, come dimostra la malcelata invidia verso l’autoritarismo cinese. Vengono proposti commissari che dovrebbero sostituirsi a Governi legittimi. Va di moda il Governo dei tecnici che non risponde agli elettori ma presume di sapere cosa è bene per loro... Continua a leggere...
- Pubblicato da l'Altro quotidiano e da Paneacqua
La Grecia ha svolto finora, nell’ambito dell’Euro, il ruolo dell’appestato. E’ vero che la destra ha falsificato i conti del bilancio pubblico greco e che da quel momento la Grecia è entrata nel tunnel. E’ altrettanto vero che era possibile all’inizio della crisi della finanza pubblica greca un sostegno europeo molto minore di quanto è stato necessario in seguito, tanto più se verranno effettivamente erogati i 130 miliardi di euro. 130 miliardi che dovrebbero portare il debito pubblico greco a livelli più sopportabili e su cui sono in corso estenuanti trattative tra la cosiddetta troika europea e il Governo “tecnico” greco. Non va dimenticato che l’attacco della speculazione alla Grecia è stato rafforzato da dichiarazioni della coppia Merkel e Sarkozy sulla posssibilità di default del paese. Dichiarazioni mai sentite prima da esponenti dei Governi europei su altri paesi... Continua a leggere...
- Pubblicato da l'Altro quotidiano e da Paneacqua
Il referendum del giugno scorso ha bloccato il tentativo del Governo Berlusconi di tornare al nucleare, in Italia. Oggi sappiamo che i reattori francesi Epr che avremmo dovuto costruire in Italia (almeno 4) sono troppo costosi. La Corte dei Conti della Francia, che li costruisce e che ha provato a rifilarli all’Italia, riconosce che costano troppo... Continua a leggere...
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