Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
- Pubblicato da Paneacqua, l'Altro quotidiano e Dazebao
L’articolo 81 della Costituzione è stato modificato dal parlamento, introducendo il pareggio di bilancio, in tempi rapidissimi e in un silenzio assordante, obbedendo a uno degli imperativi della Bce e della Commissione Europea. Tuttavia lo spread tra i titoli di Stato italiani a 10 anni e il Bund tedesco non è sceso. Sono state fatte modifiche in profondità, e senza equità, delle pensioni e del mercato del lavoro, ma lo spread è rimasto alto, tra 450 e 500 punti... Continua a leggere...
- Pubblicato da Paneacqua, l'Altro quotidiano e Dazebao
La nettezza delle dichiarazioni di Draghi a difesa dell’Euro - con l’aggiunta che la Grecia deve restare nella moneta unica - se paragonate alla confusione di chi ha la responsabilità politiche in Europa portano ad un comprensibile apprezzamento. Preso da un eccesso Eugenio Scalfari ha attribuito a Draghi il ruolo di salvatore dell’Euro e dell’Europa. Peccato che la Bce non sia una struttura di democrazia rappresentativa, ma una tecnocrazia che non risponde del suo operato se non ai Governi, alle Banche centrali dei paesi aderenti, ai trattati istitutivi... Continua a leggere...
- Pubblicato da Critica Marxista
Trovare il filo rosso. Questa è una fase politica, economica, sociale, morale confusa, come non si vedeva da tempo. Non è semplice identificare un percorso in grado di comprendere e fronteggiare la crisi e insieme costruire una prospettiva politica e sociale rinnovata... Continua a leggere...
- Pubblicato sul quotidiano L'Unità (luglio 2012)
La discussione aperta da Tronti merita attenzione. Sono convinto che la lettura delle 2 sinistre è il prodotto di un’ideologia. Marx ci ha insegnato che l’astrazione serve per interpretare la realtà, ma non può sostituirsi ad essa. In realtà l’idoeologia punta a plasmare la realtà e ha avuto 2 versioni che si sono alimentate reciprocamente e che Tronti definisce contestatori e liberisti... Continua a leggere...
- Pubblicato da Paneacqua, l'Altro quotidiano e Dazebao
Realizzare quanto serve al nostro paese, e all’Europa, è importante. Il vertice di Bruxelles ha senza dubbio offerto risultati migliori di quelli prevedibili. “Le aspettative concordate sono andate oltre quelle dei mercati” ha detto Roubini. Si sono sprecati i paragoni calcistici, dopo la sconfitta della nazionale un po’ meno. Questo approccio rischia di portare fuori strada... Continua a leggere...
- Pubblicato da Paneacqua, l'Altro quotidiano e Dazebao
Ogni settimana c’è un appuntamento internazionale dipinto come decisivo, che però non decide. Il suono delle trombe e delle fanfare che precede incontri come la riunione del G 20 che si è svolta in Messico lascia inevitabilmente il posto alla delusione, all’impressione che chi esercita il potere politico... Continua a leggere...
- Pubblicato da Paneacqua
Ogni settimana c’è un appuntamento internazionale dipinto come decisivo, che però non decide. Eppure la crisi finanziaria ed economica è seria e anche i paesi meno coinvolti capiscono che se si ferma l’economia di aree decisive del mondo come l’Europa le conseguenze si faranno sentire anche per loro... Continua a leggere...
- pubblicato da L'Unità domenica 10 giugno Difficile non essere d’accordo con il Governatore Visco che tassi più elevati di occupazione anche femminili sono decisivi per mantenere ed accrescere il tenore di vita acquisito dal nostro paese, anche se ora piuttosto malmesso visto che il reddito è tornato indietro di 20 anni... Continua a leggere...
- Pubblicato da l'Altro quotidiano, Paneacqua e Dazebao
Sono state fatte affermazioni incredibili da parte di autorevoli responsabili europei e non solo. A partire dalla notizia, fatta ovviamente trapelare ad arte, che il FMI - istituzione non europea - starebbe calcolando le conseguenze di un’uscita della Grecia dall’Euro... Continua a leggere...
- Pubblicato da l'Altro quotidiano, Paneacqua e Dazebao
La vittoria di Hollande in Francia ha dato una spinta per fare uscire l’Europa dalla cappa opprimente dell’egemonia neoliberale che ha imposto pesantissimi tagli alla spesa sociale, ha condannato alla recessione e alla crescita della disoccupazione, di cui purtroppo la Grecia continua ad essere sfortunata capofila. Non si è esitato a condannare la Grecia al dramma sociale, fino a sconvolgerne il quadro democratico con l’elezione in parlamento di un gruppo dichiaratamente fascista. Troppi hanno girato la testa dall’altra parte accettando di fare svolgere alla Grecia il ruolo del reprobo in Europa, alla faccia della solidarietà e del modello europeo... Continua a leggere...
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