Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
- Pubblicato da l'Altro quotidiano e da Paneacqua
La manovra di agosto approvata dal Governo dimentica le misure per lo sviluppo e per l’equità. Ora inizia il cammino parlamentare ed è sperabile che siano apportate modifiche sostanziali. Per ora sono tanti i discorsi che si ascoltano su possibili cambiamenti, anche dentro la maggioranza... Continua a leggere...
- Pubblicato da l'Altro quotidiano e da Paneacqua
Giuliano Amato ha il merito di avere richiamato l’attenzione sulla precarietà della situazione economica del nostro paese. L’Italia non cresce. Il debito pubblico è tornato al 120 % del Pil. Sia perché la crescita economica è inesistente. Sia perché sono state buttate risorse pubbliche per miliardi di euro. Le risorse sprecate andrebbero recuperate, ad esempio cancellando la cedolare secca a favore dei grandi proprietari di case che da ora pagheranno meno tasse sugli affitti. Anche lo sgravio Ici per i redditi più alti potrebbe essere cancellato, riportandolo al livello deciso dal governo Prodi a favore dei redditi più bassi ... Continua a leggere...
- Pubblicato da l'Altro quotidiano e da Paneacqua il 03/09/11
Il Governo ha compiuto l’ennesima giravolta. Sono arrivati gli emendamenti che hanno cambiato per la terza volta la manovra e nei prossimi giorni c’è da aspettarsi qualche novità. In breve la situazione può essere riassunta così. 1)Il Governo ha approvato un decreto legge pieno di scelte sbagliate, ma di queste ha corretto solo quelle riguardanti il contributo straordinario per i redditi sopra i 90.000 e i 150.000 euro. Per i dipendenti e i pensionati pubblici invece il contributo straordinario è rimasto. Evidentemente per Berlusconi le tasche dei redditi medio alti privati sono interdette, mentre quelle dei pubblici no... Continua a leggere...
- Pubblicato da l'Altro quotidiano e da Paneacqua
La Grecia ha svolto finora, nell’ambito dell’Euro, il ruolo dell’appestato. E’ vero che la destra ha falsificato i conti del bilancio pubblico greco e che da quel momento la Grecia è entrata nel tunnel. E’ altrettanto vero che era possibile all’inizio della crisi della finanza pubblica greca un sostegno europeo molto minore di quanto è stato necessario in seguito, tanto più se verranno effettivamente erogati i 130 miliardi di euro. 130 miliardi che dovrebbero portare il debito pubblico greco a livelli più sopportabili e su cui sono in corso estenuanti trattative tra la cosiddetta troika europea e il Governo “tecnico” greco. Non va dimenticato che l’attacco della speculazione alla Grecia è stato rafforzato da dichiarazioni della coppia Merkel e Sarkozy sulla posssibilità di default del paese. Dichiarazioni mai sentite prima da esponenti dei Governi europei su altri paesi... Continua a leggere...
- Pubblicato da l'Altro quotidiano e da Paneacqua
In questi giorni stanno uscendo studi molto importanti sulla attuale realtà economica e sociale italiana. Le conclusioni non sono novità in sé, ma offrono certamente dati e raffronti precisi che consentono di capire meglio cosa è accaduto nel nostro paese negli ultimi 2 decenni, qual è la situazione attuale e su questi dati si può meglio discutere di come uscire dalla crisi.
Anzitutto il reddito medio italiano è oggi un poco sotto quello medio di 20 anni fa. In altre parole 2 decenni sono passati invano. Per prendere un parametro: 2 decenni fa la Cina era all’inizio della sua poderosa rincorsa economica... Continua a leggere...
- Pubblicato sul quotidiano L'Unità
Visco ha ripreso la discussione sulla crisi del capitalismo (Unità 13/2). Crisi non vuol dire crollo ma incapacità di rispondere agli obiettivi di una società moderna. Il capitalismo ha preteso di essere il supporto economico della democrazia. Oggi è in corso un pericoloso divorzio: la democrazia non è più un obbligo, come dimostra la malcelata invidia verso l’autoritarismo cinese. Vengono proposti commissari che dovrebbero sostituirsi a Governi legittimi. Va di moda il Governo dei tecnici che non risponde agli elettori ma presume di sapere cosa è bene per loro... Continua a leggere...
- Pubblicato da l'Altro quotidiano, Paneacqua
Lo spread si aggira come un avvoltoio sui conti pubblici italiani. Forse sarebbe bene ammettere che c’è stato qualche ottimismo di troppo nel ritenere la situazione dell’Italia già sotto controllo. Il Governo Monti, comprensibilmente, cerca di evitare allarmismi, ma se i conti del prof. Dell’Aringa (in verità non solo suoi perché anche il Fmi è più o meno sulla stessa linea) sulla riduzione del Pil dovessero essere corretti il Governo dovrebbe ricorrere ad una nuova manovra di aggiustamento dei conti, perché il margine creato con la manovra precedente non sarebbe più sufficiente... Continua a leggere...
- pubblicato da L'Unità domenica 10 giugno Difficile non essere d’accordo con il Governatore Visco che tassi più elevati di occupazione anche femminili sono decisivi per mantenere ed accrescere il tenore di vita acquisito dal nostro paese, anche se ora piuttosto malmesso visto che il reddito è tornato indietro di 20 anni... Continua a leggere...
- Pubblicato da Paneacqua
Ogni settimana c’è un appuntamento internazionale dipinto come decisivo, che però non decide. Eppure la crisi finanziaria ed economica è seria e anche i paesi meno coinvolti capiscono che se si ferma l’economia di aree decisive del mondo come l’Europa le conseguenze si faranno sentire anche per loro... Continua a leggere...
- Pubblicato da l'Altro quotidiano e da Paneacqua, torinovivablogspot.com, cambiailmondo.org,
Finalmente la Corte Costituzionale ha deciso che l’Esm, meccanismo che dovrebbe proteggere i titoli emessi dagli Stati dagli eccessi della speculazione, non è contrario alla Costituzione tedesca. Il meccanismo individuato può partire. L’Europa politica ha finalmente messo in piedi qualcosa di concreto, completando così il quadro delle iniziative già decise dalla Bce a difesa dell’Euro. Ora si tratta di capire cosa sia esattamente questo meccanismo di salvaguardia e quali conseguenze possa avere... Continua a leggere...
|