Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Ho ricevuto queste foto che mettono a confronto quelle normali e quelle a raggi infrarossi sul trasporto in treno di scorie nucleari dalla Francia alla Germania, il confronto è impressionante. Il prof Veronesi dovrebbe cominciare con il visionare queste immagini e informarsi su quello che lui definisce essere un sistema nucleare sicuro.... Continua a leggere...
Comunicato Comitato SI alle eenrgie rinnovabili No al nucleare (Alfiero Grandi Presidente)
Sorprende e dispiace che il prof Umberto Veonesi abbia accettato la nomina a Presidente dell'Agenzia per la sicurezza nucleare. E' un Governo in crisi evidente, in cerca di coperure al riotrno dell'Italia ad un folle progetto nucleare civile, costoso, pericoloso per le persone e per l'ambiente. Dispiace ancora di più che il prof Veronesi venga nominato proprio nei giorni che con iniziative in 100 piazze d'Italia verranno ricordati i 3 referendum del 1987 che avevano decretato la chiusura dell'avventura nucleare in Italia. Il prof Veronesi ha tanti meriti in altri campi ma questo non lo metterà al riparo da domande certamente imbarazzanti come sapere cosa pensa l'Agenzia per la sicurezza dello studio tedesco che ha dimostrato che i bambini che vivono vicino alle centrali nucleari hanno fino a 3,2 volte la leucemia rispetto agli altri bambini. Chiederemo al prof Veronesi cosa pensa non solo del rischio incidenti ma anche delle precauzioni che hanno chiesto 3 Agenzie (Francia, Inghilterra, Finlandia) sui programmi infomatici di sicurezza del tutto inaffidabili degli EPR. Dispiace dover affrontare con lui questo confronto ma purtroppo il nucleare non è solo costoso ma non è affatto sicuro e quindi con tutto il rispetto le domande le rivolgeremo al Presidente Veronesi che deve sapere che non avrà sconti di alcun tipo. 5/11/2010
- Pubblicato da l'Altro quotidiano il 13/11/10
Draghi ha ribadito che la disoccupazione italiana reale è oltre l’11 %, calcolando anche il numero dei lavoratori che oggi sono protetti dalla cassa integrazione e per i quali, non a caso, il tavolo delle parti sociali che è stato riunito nei giorni scorsi ha chiesto garanzie al Governo per la proroga anche nel 2011. Tra l’altro per ora la risposta è un balbettio di Sacconi senza effetti pratici. Altrimenti questi lavoratori resteranno senza lavoro e senza sostegno al reddito... Continua a leggere...
- Pubblicato da l'Altro quotidiano e da Paneacqua il 24/11/10
La legge di stabilità (ex finanziaria) passerà rapidamente in parlamento, ma questa non è una buona notizia. O meglio è forse una buona notizia sotto il profilo istituzionale perché la sua approvazione mette provvisoriamente in sicurezza i conti pubblici rispetto all’evoluzione della crisi politica, ma non lo è nel merito perché resta un provvedimento reticente, arretrato, insufficiente. Del resto perfino alcuni Ministri ne hanno denunciato limiti e difetti. I boatos delle liti tra Ministri sono arrivati all’esterno dei palazzi del Governo, il problema è che però questo non ha prodotto modifiche di qualche importanza. Ad esempio la Ministra dell’Ambiente ha ottenuto qualche decina di milioni per intervenire sul dissesto idrogeologico, mentre la sua richiesta era di 1 miliardo di euro e questo per di più è avvenuto mentre una parte dell’Italia è sottacqua... Continua a leggere...
- Pubblicato da l'Altro quotidiano e da Paneacqua il 26/11/10
Dopo la Grecia la speculazione finanziaria attacca l’Irlanda e nessuno può affermare seriamente che sia finita qui, perché il vero obiettivo potrebbe essere l’euro. Del resto sia il Presidente europeo che la Cancelliera tedesca hanno parlato esplicitamente di pericolo per l’euro. Se dovessero entrare in sofferenza anche Portogallo e Spagna la situazione diventerebbe seria per l’area euro e per l’Europa. Dopo la crisi finanziaria, iniziata nel 2008, era necessario introdurre nuove e ferme regole in grado di controllare e guidare i mercati finanziari. E’ mancata la determinazione per farlo e ora la speculazione si sente di nuovo forte e attacca le finanze pubbliche, che pure sono peggiorate proprio per salvare le banche e quindi i mercati finanziari... Continua a leggere...
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