Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
L’attenzione degli elettori del centro sinistra si è, giustamente, concentrata sulle sorti del governo. La crisi improvvisa, proprio su uno dei punti più apprezzati come la politica estera, non poteva che creare sconcerto e preoccupazione. Obiettivo principale in questi giorni è stato mettere il governo ... Continua a leggere...
Intervista di Franco Simoni per finanzieri e cittadini.
È stato il primo parlamentare a iscriversi all’associazione dopo la diffusione della circolare anti-Ficiesse dell’aprile del 2002 e il primo firmatario dell’interpellanza con la quale 39 onorevoli chiesero ragione di tale atto all’allora Ministro delle finanze, Tremonti.Nel 2001, da sottosegretario alle Finanze in carica, partecipò e prese la parola al Congresso nazionale di Ficiesse. E altrettanto fece nel 2003, al congresso straordinario che ... Continua a leggere...
Avevo già avuto modo di essere grato a Rutelli in occasione di una sua intervista dalla quale si era saputo che finalmente sarebbe stato convocato il congresso dei DS, come da tempo chiedeva la sinistra del partito, senza, però, avere risposte chiare. Oggi devo, nuovamente, ringraziare il vicepremier per la sua dichiarazione, al Corriere della sera, nella quale afferma che la Margherita non entrerà mai nel Partito socialista europeo. Nulla di particolarmente nuovo, ma certamente molto più ... Continua a leggere...
BENZINA. DOSSIER SUI PREZZI: TRE PAESI A CONFRONTO
Il tema della mancanza di concorrenza nel settore della vendita di carburanti non è nuovo, l’Antitrust se ne è più volte occupata. Già nel 2004 l’Antitrust scriveva testualmente: “Il mercato della distribuzione e vendita in rete stradale dei carburanti è un oligopolio ristretto fortemente concentrato, in cui sono presenti 9 marchi (Agip, Ip, Esso,Erg, Shell, Q8, Totalfinaelf, Api e Tamoil) tutti appartenenti a società petrolifere verticalmente integrate anche nelle fasi a monte della raffinazione e della logistica. Tali società rappresentano circa il 98% del mercato, mentre gli impianti indipendenti soddisfano il restante 2% della ... Continua a leggere...
“Decisamente positivo e molto importante l'episodio dei genitori di Loano che, giustamente preoccupati per ... Continua a leggere...
A dimostrazione della giustezza dello studio sui prezzi dei carburanti, pubblicato il 5 marzo scorso, con il quale si evidenziava che se in Italia la benzina è più cara non è per il peso del fisco, ma per una mancanza di reale concorrenza, e quindi, si chiedeva di razionalizzare la rete e dare più poteri all’Antitrust, oggi, a fronte della richiesta avanzata dai presidenti di Adusbef e Federconsumatori, per il mancato calo alla pompa del prezzo della benzina in relazione al costo del petrolio a livello internazionale, non si può non essere d’accordo sulla necessità di contrastare le pratiche speculative sui prezzi del carburante, ed essere favorevoli a un tavolo che individui strumenti di verifica e controllo e organismi con poteri sanzionatori.
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