Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
In occasione dell’esame sugli emendamenti fiscali al decreto legge, che contiene interventi finanziari urgenti, l’opposizione ha deciso di non partecipare al voto in commissione Finanze. Premesso che la scelta dell’opposizione è in sé legittima, l’atteggiamento politico resta, però, incomprensibile. Gli emendamenti fiscali riprendono esattamente il testo del ddl che era all’esame del Senato e, per alcuni aspetti, sono assolutamente ... Continua a leggere...
Ci fa molto piacere apprendere dall’Unione petrolifera che il prezzo industriale della benzina in Italia, tra gennaio e maggio, è aumentato meno che in altri Paesi dell’Unione europea. E’ senz’altro una notizia positiva, ci mancherebbe altro. Peccato che, nello stesso periodo, come si vede dalla tabella allegata, a fronte di un aumento del prezzo del petrolio, espresso in dollari, dell’8,5 per cento, il prezzo della benzina in Italia sia aumentato del 16,7 per cento, senza parlare ... Continua a leggere...
A dimostrazione della giustezza dello studio sui prezzi dei carburanti, pubblicato il 5 marzo scorso, con il quale si evidenziava che se in Italia la benzina è più cara non è per il peso del fisco, ma per una mancanza di reale concorrenza, e quindi, si chiedeva di razionalizzare la rete e dare più poteri all’Antitrust, oggi, a fronte della richiesta avanzata dai presidenti di Adusbef e Federconsumatori, per il mancato calo alla pompa del prezzo della benzina in relazione al costo del petrolio a livello internazionale, non si può non essere d’accordo sulla necessità di contrastare le pratiche speculative sui prezzi del carburante, ed essere favorevoli a un tavolo che individui strumenti di verifica e controllo e organismi con poteri sanzionatori.
BENZINA. DOSSIER SUI PREZZI: TRE PAESI A CONFRONTO
Il tema della mancanza di concorrenza nel settore della vendita di carburanti non è nuovo, l’Antitrust se ne è più volte occupata. Già nel 2004 l’Antitrust scriveva testualmente: “Il mercato della distribuzione e vendita in rete stradale dei carburanti è un oligopolio ristretto fortemente concentrato, in cui sono presenti 9 marchi (Agip, Ip, Esso,Erg, Shell, Q8, Totalfinaelf, Api e Tamoil) tutti appartenenti a società petrolifere verticalmente integrate anche nelle fasi a monte della raffinazione e della logistica. Tali società rappresentano circa il 98% del mercato, mentre gli impianti indipendenti soddisfano il restante 2% della ... Continua a leggere...
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