Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Il movimento delle sardine è iniziato a Bologna – a sorpresa – con ironia e determinazione per contrastare la crescita della Lega e la sua presunta vittoria politica, data troppo per scontata da gruppi dirigenti frastornati dai sondaggi e indeboliti dal distacco da settori decisivi della società. Questo movimento si sta diffondendo, confermando che settori importanti della società sono decisi a farsi sentire per bloccare la resistibile ascesa della Lega. Vedremo dove arriverà e quanto si estenderà, speriamo molto.
La prima riflessione che si può fare è che fino a poco tempo fa il Movimento 5 Stelle raccoglieva settori importanti di insoddisfazione, ma il governo giallo verde ha dato un colpo decisivo alla rappresentanza politica “né di destra né di sinistra”, perchè è apparso chiaro che sotto questa formula ha dominato di fatto una svolta a destra, culturale, sociale e politica in tanti campi, segnatamente su migranti e sicurezza, argomenti in cui Salvini ha fatto il bello e il cattivo tempo per tutto il Conte 1... Continua a leggere...
Il Coordinamento per la Democrazia costituzionale ha deciso di promuovere una Petizione per chiedere ai Deputati e ai Senatori di sottoscrivere la richiesta di referendum costituzionale per garantire agli elettori di decidere con il referendum se approvare o, come noi crediamo, respingere il taglio dei parlamentari, votato dal parlamento .. […] [scarica file in pdf]
(articolo di Alfiero Grandi su www.jobsnews.it)
I senatori che hanno firmato per il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari sono ormai 50. I promotori sono convinti di arrivare alla soglia minima di 64. Comunque hanno tempo fino al 12 gennaio, termine dei 3 mesi previsti per raccogliere le firme necessarie. È ragionevole ritenere che questo traguardo verrà raggiunto e come conseguenza si terrà il referendum costituzionale previsto dall’articolo 138. Sui tempi di effettuazione la situazione è più incerta. La legge consente al governo di differire entro un massimo di sei mesi la convocazione del referendum se vi sono altre modifiche della Costituzione in corso per riunire il voto in un giorno solo. In effetti ci sono altre modifiche costituzionali in arrivo perché è la stessa maggioranza che le promuove dopo che, con una piroetta politica di 180°, il Pd e Leu hanno deciso di votare a favore del taglio dei parlamentari, mentre nelle precedenti tre votazioni avevano votato contro. Probabilmente agli occhi di chi ha condotto la trattativa per il Pd con il M5Stelle la modifica costituzionale del taglio dei parlamentari è sembrato un prezzo accettabile per formare il nuovo governo... Continua a leggere...
La nuova maggioranza che ha espresso il governo Conte 2 ha deciso di approvare il taglio dei parlamentari nella versione già votata in 3 letture dalla maggioranza Lega-M5Stelle. Sotto la pressione del M5Stelle l'accordo dell'attuale maggioranza ha previsto l'approvazione definitiva della legge costituzionale che taglia i deputati (ridotti a 400) e i senatori (ridotti a 200) e l'8 ottobre è stata votata in quarta ed ultima lettura... Continua a leggere...
In questi giorni Afghanistan, Iraq e Libano lo ricordano al mondo
(articolo di Alfiero Grandi su www.jobsnews.it - 26/10/2019)
Papa Francesco ha denunciato nel mondo una guerra frammentata, ma non per questo meno grave, per numero di morti, di profughi, di sofferenze umane e sociali, per devastazioni. Ha ragione. Non basta che la guerra non riguardi direttamente l’Europa in cui viviamo (anche se non lontano dall’Italia ci sono tuttora focolai non risolti) e altre zone del nostro pianeta più fortunate, conta che ci siano zone ampie di guerre che sembrano senza fine e ai cui protagonisti vengono vendute armi prodotte proprio nelle nostre aree. Il peso degli affari in armi sono tanto forti da prevalere su tutto. Il tradimento Usa dei curdi è solo l’episodio più recente e più odioso, non solo perchè riguarda un popolo che soffre da decenni e che pensava di avere conquistato il diritto alla propria identità sul campo nella lotta contro l’Isis, pagata con prezzi umani enormi e tuttavia riuscendo a introdurre nell’area segni di civiltà e dignità delle persone a partire dalle donne. Ora i curdi debbono sottostare, sotto il ricatto dello sterminio turco, alle condizioni di sopravvivenza... Continua a leggere...
La destra è in difficoltà, a partire da Salvini che ora ammette di avere fatto errori e sottovalutato le conseguenze della crisi di governo. La tenuta dell'alleanza di centrodestra è precaria e l'estremismo di Salvini, che arriva ad aprire le porte della manifestazione del 19 a casa pound, ha suscitato reazioni che confermano che la svolta verso una destra estremista egemonizzata dalla Lega non è apprezzata da una parte dello schieramento. Anche i toni iperpropagandistici e approssimativi sono indice di una difficoltà politica e anzichè rassicurare generano ansia che si aggiunge a quella che già esiste nel paese, ed è tanta... Continua a leggere...
(articolo di Alfiero Grandi su www.jobsnews.it - 12/10/2019)
Alla fine l'approvazione della Camera c'è stata. Con la quarta votazione, come previsto dall'art. 138, la Camera ha approvato con 553 voti su 630 il taglio di 230 deputati e 115 senatori, a partire dalla prossima legislatura. Quindi questa modifica della Costituzione ha avuto l'approvazione definitiva del parlamento... Continua a leggere...
(articolo di Alfiero Grandi su www.jobsnews.it - 5/10/2019)
Non è inutile insistere sul pericolo rappresentato dalla Lega di Salvini. È la destra peggiore degli ultimi decenni, becera, reazionaria e sanfedista, che secondo i sondaggi avrebbe risultati tali da diventare egemone nello schieramento di destra. Non a caso Salvini ha detto apertamente che le elezioni anticipate dovevano servirgli per ottenere pieni poteri. Non c’è riuscito, ha preso anche un colpo alla sua immagine di capo, ma il pericolo resta, tanto è vero che la Lega sta tentando con dichiarazioni demagogiche é//* ma ancora di più con iniziative e esplicite minacce di mettere in serie difficoltà il nuovo governo, e rischia di riuscirci... Continua a leggere...
(articolo di Alfiero Grandi su www.jobsnews.it - 28/09/2019)
Resta il sospiro di sollievo perché è stato respinto l’assalto di Salvini che puntava ad arrivare a elezioni anticipate per ottenere pieni poteri. Tuttavia resta anche la sofferenza per una riduzione dei parlamentari fatta in modo demagogico e sbagliato, senza la sicurezza di avere il contrappeso di una legge elettorale proporzionale, senza sbarramento. La riduzione dei parlamentari voluta dal M5Stelle, e in particolare da Di Maio per giustificare l’accordo per costituire il secondo governo Conte, resta inaccettabile anche nel nuovo quadro politico... Continua a leggere...
(articolo di Alfiero Grandi pubblicato su www.jobsnews.it)
In poche settimane lo scenario politico è cambiato. La destra ormai egemonizzata dalla Lega di Salvini su posizioni estremiste, che sono responsabili di un notevole imbarbarimento politico, sembrava avviata verso una difficilmente evitabile vittoria elettorale. La scelta repentina di Salvini di staccare la spina al governo di cui faceva parte per provocare elezioni anticipate, andando quindi all'incasso di voti, ne era la conseguenza... Continua a leggere...
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