Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
- Pubblicato da Sinistra Democratica News il 03/05/10
- Pubblicato da Dazebao il 03/05/10
La preoccupazione della maggioranza dei paesi europei è stata di non restare coinvolti dalla crisi greca. L’Italia, in più, si è atteggiata come quelli che cercano di nascondere la parentela con il familiare scapestrato. La Germania e la maggioranza dell’Europa hanno cercato di rinviare le decisioni e di sottrarsi al dovere di solidarietà verso un paese dell’area euro in difficoltà e questo ha provocato un autentico disastro perché il denaro necessario oggi per impedire la bancarotta dello stato greco è cresciuto a dismisura, 130 miliardi di euro in 3 anni. Del resto quando la speculazione decide di aggredire non molla facilmente, così oggi il costo del salvataggio dello Stato greco è molto più alto. Ancora peggiore è il sacrificio che oggi viene chiesto ai greci e questo darà un colpo terribile alla coesione sociale del paese, come dimostrano le proteste. Il contagio si è allargato al Portogallo e potrebbe coinvolgere la Spagna...
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- Pubblicato da Dazebao il 20/07/10
- Pubblicato da Paneacqua il 20/07/10
Evitare che la crisi finanziaria venga pagata 2 volte, prima con la crisi economica poi con tagli pubblici draconiani, creando un fondo a parte. Tassare le transazioni internazionali, anche con un'aliquota modesta, può consentire di raccogliere risorse finanziarie che potrebbero gradualmente ripianare i deficit pubblici aggiuntivi che sono stati creati negli ultimi 2 anni per evitare il collasso del sistema finanziario... Continua a leggere...
- Pubblicato da L'Unità il 11/10/10
La Tobin tax entrò negli obiettivi del programma del 2° Governo Prodi. Purtroppo la sua attuazione non fu realizzata nei 2 anni di vita del Governo. Tra proponenti e sostenitori se ne sono occupati in tanti. Oggi la disatrosa crisi finanziaria internazionale ha costretto a discutere di forme di regolazione dei mercati finanziari e di Tobin tax si è cominciato a parlare anche nelle sedi internazionali. Ne hanno parlato in tanti: dal banchiere che presiedeva il corrispettivo inglese della Consob italiana fino, più recentemente, a Sarkozy nel discorso all’ONU... Continua a leggere...
- Pubblicato da l'Altro quotidiano e da Paneacqua
Premesso che è stato un grave errore non affrontare il problema della regolazione dei mercati finanziari subito dopo la crisi che si è manifestata nel 2008. Premesso che è stata sottovalutata irresponsabilmente la dimensione raggiunta dal giro di affari della finanza internazionale, che nelle sue varie componenti è almeno 9 volte (oltre 600.000 miliardi) il Prodotto interno lordo mondiale annuale (75.000 miliardi). Alcuni decenni fa non era così... Continua a leggere...
- Pubblicato da l'Altro quotidiano, Paneacqua e Dazebao
Sono state fatte affermazioni incredibili da parte di autorevoli responsabili europei e non solo. A partire dalla notizia, fatta ovviamente trapelare ad arte, che il FMI - istituzione non europea - starebbe calcolando le conseguenze di un’uscita della Grecia dall’Euro... Continua a leggere...
- Pubblicato da Paneacqua, l'Altro quotidiano e Dazebao
Ogni settimana c’è un appuntamento internazionale dipinto come decisivo, che però non decide. Il suono delle trombe e delle fanfare che precede incontri come la riunione del G 20 che si è svolta in Messico lascia inevitabilmente il posto alla delusione, all’impressione che chi esercita il potere politico... Continua a leggere...
- Pubblicato da Paneacqua, l'Altro quotidiano e Dazebao
Realizzare quanto serve al nostro paese, e all’Europa, è importante. Il vertice di Bruxelles ha senza dubbio offerto risultati migliori di quelli prevedibili. “Le aspettative concordate sono andate oltre quelle dei mercati” ha detto Roubini. Si sono sprecati i paragoni calcistici, dopo la sconfitta della nazionale un po’ meno. Questo approccio rischia di portare fuori strada... Continua a leggere...
- Pubblicato da Critica Marxista
Trovare il filo rosso. Questa è una fase politica, economica, sociale, morale confusa, come non si vedeva da tempo. Non è semplice identificare un percorso in grado di comprendere e fronteggiare la crisi e insieme costruire una prospettiva politica e sociale rinnovata... Continua a leggere...
- Pubblicato da Paneacqua, l'Altro quotidiano e Dazebao
E’ possibile fare il punto dopo circa 10 mesi di Governo Monti ? I “compiti a casa” dovevano servire ad ottenere dall’Europa - e dalla Germania - un impegno a sostenere il nostro paese ad affrontare la crisi finanziaria ed economica. Il risultato è diverso. La riunione europea di giugno che ha deciso il meccanismo “salva spread” ha legato l’intervento alla richiesta formale da parte del paese in difficoltà. Questo qualifica l’intervento non come interesse comune ma solo del paese in difficoltà. Non a caso il premier spagnolo Rajoi ha cercato di allontanare il più possibile la richiesta di intervento, visto che già l’aiuto alle banche spagnole ha comportato l’adozione di tagli pesantissimi sullo stato sociale e sul lavoro... Continua a leggere...
- Pubblicato da Paneacqua, l'Altro quotidiano e Dazebao
L’articolo 81 della Costituzione è stato modificato dal parlamento, introducendo il pareggio di bilancio, in tempi rapidissimi e in un silenzio assordante, obbedendo a uno degli imperativi della Bce e della Commissione Europea. Tuttavia lo spread tra i titoli di Stato italiani a 10 anni e il Bund tedesco non è sceso. Sono state fatte modifiche in profondità, e senza equità, delle pensioni e del mercato del lavoro, ma lo spread è rimasto alto, tra 450 e 500 punti... Continua a leggere...
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