.:: Alfiero Grandi Pubblicato in data: 09/07/2020 15:23:54, in Politica, letto 1521 volte
(articolo di Alfiero Grandi su www.jobsnews 04/07/20)
Il governo sotto la pressione del M5Stelle ha costretto la maggioranza parlamentare ad approvare l’imposizione di votare in un’unica giornata per le regioni, per i comuni, per le suppletive dei parlamentari e per il referendum costituzionale. Questo è l’election day, quasi certamente il 20 e 21 settembre. Anzitutto è un grave errore che riduce l’autonomia delle regioni su un punto che non meritava questo intervento, mentre è indispensabile una clausola sul prevalere dell’interesse nazionale sulle iniziative delle regioni in casi come la recente pandemia. Ma la questione di fondo è la forzatura sul voto referendario per il taglio del parlamento che viene mescolato, quasi nascosto, in una giornata elettorale che mischia argomenti diversi e di fatto non consentirà agli elettori di comprendere il vero oggetto del voto su una materia decisiva come la Costituzione.
La scelta del M5Stelle è difficile da capire. Il Movimento è nato con una vocazione a favore dei referendum, cioè della democrazia diretta nei casi previsti, che per loro natura obbligano a informare gli elettori per consentire di scegliere sulle materie oggetto di voto. Tanto più è necessario decidere informati se si tratta di materia costituzionale, cioè di interventi sulla legge fondamentale della nostra Repubblica che è l’architrave di tutto il nostro sistema legislativo, che deve rispondere infatti della sua coerenza con la Costituzione...
.:: Alfiero Grandi Pubblicato in data: 13/07/2020 14:59:11, in Politica, letto 1324 volte
(articolo di Alfiero Grandi su www.jobsnews 11/07/20)
Il 17/18 luglio ci sarà un vertice europeo con molte attese, ma non è affatto certo che si raggiungerà l’intesa sul Recovery Fund e sugli altri provvedimenti. La trattativa continua e le resistenze sono forti. Presi da una discussione concentrata nell’ambito nazionale sull’utilizzo o il non utilizzo dei fondi del Mes, facendoli diventare l’alfa e l’omega di tutto, si è finito per perdere di vista il problema di fondo e cioè il futuro dell’Europa e in questo quadro quello dell’Italia. Ad esempio perdendo di vista il ruolo che può svolgere il semestre europeo a Presidenza tedesca e perfino le domande da porre al governo tedesco. Oppure affrontando con impaccio non pochi ritardi e confusione un altro argomento di fondo e cioè cosa deve fare l’Italia. Perché è evidente che l’Italia deve fare scelte importanti, deve cambiare e in particolare diminuire drasticamente le disuguaglianze interne.
La Presidenza di turno tedesca è iniziata il primo luglio. La cancelliera Merkel si è presentata al parlamento...
.:: Alfiero Grandi Pubblicato in data: 28/07/2020 19:06:17, in Politica, letto 2187 volte
(articolo di Alfiero Grandi su www.jobsnews 27/07/20)
Le cronache parlamentari sulla nuova legge elettorale dicono che la discussione è ancora ferma. Forse il gruppo dirigente del Pd inizia a comprendere l’errore fatto di avere capovolto la posizione precedente (contraria) sul taglio del Parlamento pur di fare l’accordo di governo con il M5Stelle, ottenendo la contropartita di ulteriori modifiche della Costituzione e di una nuova legge elettorale. L’impegno di votare il taglio del Parlamento è stato rispettato, mentre quelli richiesti – a torto o a ragione – come contropartita sono ancora nella nebbia. Il percorso parlamentare conferma che se il governo dovesse cadere prima del semestre bianco è probabile che si voterebbe con la legge fatta approvare malignamente da Calderoli, che adatta il “rosatellum” ai nuovi numeri del Parlamento.
Il tentativo di arrivare ad approvare un nuovo testo di legge elettorale almeno in commissione alla Camera prima del referendum si è rapidamente arenato ed è la conferma che il taglio del Parlamento è un pasticcio di cui la parte della maggioranza che ha capovolto la sua posizione, approvando la modifica della Costituzione, sembra non rendersi conto. All’errore di avere capovolto la propria posizione si è aggiunta ora...