Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
L'epidemia di coronavirus dovrebbe consigliare al Governo un rinvio del voto del 29 marzo per consentire ai cittadini che oggi non possono esercitare il diritto di riunirsi insieme di partecipare pienamente alla campagna elettorale... Continua a leggere...
05 MAR 2020
Registrazione video del dibattito dal titolo "Presentazione del libro a cura di Alfiero Grandi "La democrazia non è scontata. No al taglio dei parlamentari" (Left)", registrato a Roma giovedì 5 marzo 2020 alle 12:06.
Dibattito organizzato da Left.
Sono intervenuti: Simona Maggiorelli (direttore responsabile di Left), Alfiero Grandi (vice presidente del Comitato per il No al taglio dei parlamentari), Maria Agostina Cabiddu (membro del Direttivo Nazionale del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale), Giovanni Russo Spena (responsabile dell'Area Democrazia, Partito della Rifondazione Comunista), Vincenzo Vita (presidente della Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico), Vittorio Renato Cirodano (presidente dell' Associazione di Promozione Sociale La Scuola che Verrà), Carlo Corsetti (membro del Comitato per il No alla Riforma Costituzionale di Roma), Pietro Sabatelli.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Conte, Costi, Costituzione, Democrazia, Destra, Fascismo, Governo, Istituzioni, Libro, Meloni, Movimento 5 Stelle, Parlamento, Partiti, Partito Democratico, Politica, Presidenziale, Referendum, Renzi, Riforma Boschi, Riforme, Risparmio, Salvini, Senato, Sinistra, Spesa Pubblica, Storia, Territorio, Voto.
La registrazione video di questo dibatto ha una durata di 1 ora e 27 minuti.
(articolo di Alfiero Grandi su www.jobsnews 07/03/20)
Un rinvio tormentato del giorno del referendum. Dopo tante incertezze il Governo ha deciso il rinvio del referendum costituzionale. La richiesta è stata avanzata in modo corale dai Comitati per il No perché era evidente da tempo che in una parte importante dell’Italia non si poteva svolgere la campagna elettorale, facendo venire meno la condizione fondamentale di ogni appuntamento elettorale: la possibilità di organizzare e diffondere i diversi punti di vista in vista del voto finale. Ancora non conosciamo la nuova data del referendum costituzionale, in pratica la situazione è sospesa. La novità è che Conte ha dichiarato che consulterà i vari Comitati referendari... Continua a leggere...
(articolo di Alfiero Grandi su www.jobsnews 14/03/20)
Le affermazioni della Presidente della Bce sono state devastanti per l'Italia – sul crollo della borsa e sull'aumento dello spread tra Btp e Bund tedeschi - e per lo scivolone delle borse europee che hanno perso 800 miliardi di euro. Un disastro economico che va sanzionato.
Ha fatto benissimo il Presidente della Repubblica Mattarella a reagire con durezza chiedendo all'Europa di farsi carico del sostegno all'Italia, che subisce in questa fase le conseguenze più pesanti dal corona virus, che in futuro potrebbe mettere in crisi altri paesi, come ha ricordato Angela Merkel che ha paventato un possibile contagio per decine di milioni di tedeschi... Continua a leggere...
(articolo di Alfiero Grandi su www.jobsnews 21/03/20)
La battaglia contro il corona virus non è finita. È sperabile che le misure consentano di bloccare i contagi, ma il successo finale ha bisogno di individuare cure efficaci per tutti i pazienti, come è avvenuto con pandemie precedenti, in sinergia con i paesi che possono fare la differenza per trovare cure innovative, fino alla produzione di un vaccino per prevenire questa malattia. Questo richiede tempo. Oggi la priorità è curare al meglio tutti per avere il tempo di arrivare a soluzioni più strutturali. Il sistema sanitario italiano ha confermato buone qualità e potenzialità, malgrado la cura dimagrante che ha portato in 10 anni a tagliare 37 miliardi di euro e 71.000 posti letto. La corsa a creare posti letto è la critica più feroce alla faciloneria dei tagli del passato e non si spiega con la sola emergenza. Quei tagli rendono oggi più difficile, al limite dell’impossibile, affrontare sfide come quella del corona virus. Recentemente è stato consentito di andare in pensione a migliaia di medici e infermieri esperti, senza prevedere con anticipo la loro sostituzione, facendo anche un enorme regalo di competenze alle strutture private. Il numero di posti letto per abitanti in Italia è uno dei più bassi in Europa. Il personale è diminuito in modo impressionante, sono cresciute forme di affidamento esterno della cura della salute e di servizi, come si trattasse di riparare biciclette rotte. La disponibilità di mezzi e tecnologie nelle strutture sanitarie, ospedali compresi, non sono state al passo, per di più sono sottoutilizzate, favorendo il settore privato.
La sanità è da tempo oggetto di riduzione della spesa ... Continua a leggere...
(articolo di Alfiero Grandi su www.jobsnews 28/03/20)
La pandemia del corona virus non è risolta. Va bene scrutare i dati per scorgere un miglioramento, purtroppo l’Italia resta il paese europeo più colpito, seguito dalla Spagna. Attenzione e risorse vanno concentrate sull’obiettivo di sconfiggere questo nemico che sta mettendo a durissima prova il nostro paese. La vita è la priorità assoluta, tuttavia le misure per fermare la diffusione del virus portano danni serissimi all’economia, con conseguenze sulle imprese, sull’occupazione, sui redditi. Difficile per ora una stima precisa delle risorse necessarie per rimettere in piedi l’Italia, ci vorranno tanti soldi. Pensiamo al decreto Cura Italia, in conversione alle Camere. All’inizio si parlò di 3,6 miliardi di euro usando la flessibilità concessa dalla Commissione, poi ci si è resi conto che l’emergenza ha bisogno di ben altre risorse e il finanziamento è cresciuto a 12 poi a 17 miliardi, questo è il finanziamento del decreto entrato nel Consiglio dei Ministri, all’uscita erano diventati 25. E non è finita qui, a dimostrazione che il costo dell’emergenza sanitaria è enorme e la ripresa avrà bisogno di risorse ingenti.
È preoccupante che parte delle istituzioni europee siano incapaci di comprendere la gravità della situazione, mettendo a rischio la tenuta stessa dell’Unione... Continua a leggere...
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