Immagine  
"
Lo sviluppo non deve restare nelle mani di pochi. Mantenere l'attuale situazione non significa mantenere l'ordine ma piuttosto perpetuare il disordine e l'ingiustizia.

Keider Camara
"
 
.:: Home Page : Articoli
NON SI CAMBIA LA COSTITUZIONE PER UN INTERESSE POLITICO CONTINGENTE (articolo di Alfiero Grandi su www.jobsnews 29/02/20)
.:: Alfiero Grandi Pubblicato in data:  02/03/2020  15:36:41, in Politica, letto 912 volte
L'epidemia di coronavirus dovrebbe consigliare al Governo un rinvio del voto del 29 marzo per consentire ai cittadini che oggi non possono esercitare il diritto di riunirsi insieme di partecipare pienamente alla campagna elettorale.

Un referendum costituzionale dovrebbe essere un momento importante della vita democratica del nostro paese.

La Costituzione è la carta fondamentale che ha disegnato la democrazia in Italia dopo la cacciata dei nazifascisti e la Liberazione. Da un prova terribile come la seconda guerra mondiale l'Italia è uscita diversa, più moderna, allineata alle democrazie più avanzate.

Al punto che la Costituzione e molte leggi da essa derivate sono state dei modelli. Ad esempio in materia di lavoro, di sanità hanno ispirato la legislazione di altri paesi che sono arrivati più tardi alla democrazia.

Una Costituzione avanzata, fortemente ispirata da modelli di partecipazione attiva dei cittadini, attraverso le organizzazioni in grado di rappresentarli: partiti, sindacati, associazioni di varia natura. Una vita democratica attiva, partecipata, lievito della crescita democratica, dell'avanzamento sociale e dell'evoluzione positiva dei costumi del nostro paese, di diritti civili riconosciuti ed esercitabili concretamente.

Il capolavoro politico rappresentato dalla Costituzione ha introdotto anche forme di partecipazione diretta come i referendum abrogativi e quelli pudicamente definiti confermativi sulle modifiche della Costituzione, possibili su richiesta ogni volta che il parlamento non raggiunge il quorum dei 2/3 nell'approvazione delle modifiche della Costituzione. Referendum confermativi ma che nei casi più recenti hanno abrogato le modifiche della Costituzione.

E' sperabile sia così anche per il taglio del parlamento.

Il taglio dei parlamentari del 37 % è una misura voluta dal M5Stelle che ha definito il parlamento come un insieme di poltrone, commettendo un errore politico e istituzionale molto grave.

Anzitutto il parlamento deve rappresentare le elettrici e gli elettori e non è vero che un numero vale l'altro. Il numero dei parlamentari deve essere tale da consentire la rappresentanza delle opinioni dei cittadini, delle aree territoriali, con meccanismi elettorali che consentano alle elettrici e agli elettori di conoscere i loro rappresentanti. Mentre ormai da un paio di decenni i cittadini non hanno idea di chi hanno contribuito ad eleggere e la controprova sta nel fatto che i parlamentari stessi sanno di dovere la loro elezione ai capi partito, che li hanno inseriti nel posto giusto in lista sulla base di un criterio di fondo: la fedeltà.

Rappresentare il parlamento come un insieme di poltrone è un errore grave che mina la credibilità democratica dei rappresentanti. Il M5Stelle non ha mai spiegato perchè abbia accettato di far parte del parlamento (addirittura di avere tentato sia pure con scarsi risultati un ruolo di governo) se aveva questa opinione. Non si entra in un consesso che si ritiene non adeguato, è un'evidente contraddizione in termini.

In realtà il comportamento del M5Stelle è sempre stato ambiguo, da un lato ha chiesto i voti e dall'altro ha espresso giudizi estremi, demagogici, sul ruolo dei rappresentanti, quindi anche su loro stessi. Eppure portavano una carica critica che avrebbe potuto essere spesa per migliorare e adeguare il parlamento. Invece il parlamento è diventata la rappresentazione della loro impotenza, attribuendone però la responsabilità all'istituto parlamentare in sé anziché alle loro incapacità politica, insieme a quella di tanti altri per essere giusti.

E' destino della Costituzione essere il parafulmine delle incapacità del personale politico e in questo caso il parlamento è diventato il centro dell'attacco.

La destra che supportava il Conte 1 ha votato a favore di questo taglio del parlamento, ma c'è una ragione che ha ricordato bene la Meloni in questi giorni firmando una petizione per il Presidenzialismo, antico obiettivo della destra italiana che da sempre vuole archiviare la democrazia parlamentare, sognando il ritorno all'uomo (o alla donna) solo al comando. Un riflesso antico che ritorna e che Salvini ha auspicato con forza, fino a immaginare che già nel 2029 si potrebbe eleggere il Presidente della Repubblica direttamente.

Le sinistre che sostengono il Conte 2 hanno fatto strane contorsioni e capovolto la loro posizione, fino a votare a favore di quello a cui aveva votato contro fino a poco prima, solo perchè questo serviva per formare il governo. Uno strafalcione politico grave: non si cambia la Costituzione per un interesse politico immediato. Sono consigliabili occhiali per correggere la miopia politica. Del resto se Renzi è stato il leader del Pd a lungo, fino al referendum del 2016 che lo ha sconfitto, e oggi propone l'elezione diretta del Presidente del Consiglio si comprende in quale stato confusionale sia oggi la sinistra.

A questo punto solo una nuova e forte reazione dei cittadini può respingere, votando No il 29 marzo, la proposta demagogica e populista che propone di scaricare sul parlamento tutte le responsabilità istituzionali e politiche che hanno portato ad una grave crisi di credibilità. Questo non vuol dire tenersi tutto com'è ma individuare i modi e le forme per rimettere il parlamento al centro, per eleggere i parlamentari per qualità, competenza, serietà e non per fedeltà ai capi. Quindi il No deve accompagnarsi alla richiesta di una nuova legge elettorale proporzionale che consenta a tutti i punti di vista di essere rappresentati, ai cittadini di scegliere i loro rappresentanti e di toglierli quando è necessario.

I comportamenti seguiti all'epidemia di coronavirus confermano che qualcosa non va. Prima c'è stata la corsa a votare prima possibile per il taglio dei parlamentari, lasciando pochissimo tempo per far capire di cosa si tratta e di fare ascoltare le opinioni in campo, fino a fissare la data per il 29 marzo. Poi di fronte all'epidemia che ha reso impossibile organizzare iniziative in regioni fondamentali la richiesta di rinviare il voto per il tempo necessario per consentire anche alle regioni che per ora non hanno vita associativa e comunitaria sembra non trovare ascolto. Resta sempre la speranza di un ripensamento del governo, ma in ogni caso nelle forme e nei modi possibili, anche nelle regioni oggi senza vita sociale, occorre fare il possibile per far conoscere le ragioni del No. Non si possono fare assemblee e riunioni, ma in molti casi si possono diffondere volantini, affiggere manifesti negli spazi previsti, lavorare anche da casa sui social mandando messaggi fino a intasare la rete, chiedere di essere ascoltati dalle radio e dalle tv locali, che oggi sono seguite più di prima dalle popolazioni “recluse” in mancanza di altre possibilità.

La fantasia deve supplire in tutti i modi possibili a strumenti più tradizionali e usati e il No deve fare sentire la sua voce comunque. Se il governo non capirà la gravità di un comportamento che di fatto impedisce l'esercizio di un diritto costituzionale, cosa che un rinvio anche di qualche settimana renderebbe possibile, occorre esercitare comunque il diritto a votare e organizzare il No con la nettezza necessaria per convincere elettrici ed elettori a votare.

Articolo Articolo  Storico Storico Stampa Stampa
 
Nessun commento trovato.

Testo (max 2000 caratteri)
Nome
eMail



Scrivi i caratteri che leggi nell'immagine, rispettando le maiuscole


Trattamento dei dati
Informativa art. 13 D.lgs. 196/2003Desideriamo informarla che il D.lgs. n. 196/2003 prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. Secondo la normativa indicata, tale trattamento sarā improntato ai principi di correttezza, liceitā e trasparenza e di tutela della Sua riservatezza e dei Suoi diritti. Ai sensi dell'art. 13 del D.lgs. n.196/2003, Le forniamo, quindi, le seguenti informazioni:

    • I dati da Lei forniti verranno trattati esclusivamente per finalitā concernenti l'attivitā informativa di questo spazio
    • Il conferimento dei dati č facoltativo e l'eventuale rifiuto a fornire tali dati non ha alcuna conseguenza.
    • I dati da Lei forniti non saranno oggetto di diffusione se non quelli specifici di questo sito web.
Disclaimer
L'indirizzo IP del mittente viene registrato, in ogni caso si raccomanda la buona educazione.
Iscriviti alla newsletter
 

Cerca per parole chiave
 



Titolo
Ambiente (1)
Atti Ufficiali (2)
Avvisi (3)
Avvisi ai lettori blog (3)
Bologna (3)
Catasto (36)
Contributi al Blog (1)
Diritti (4)
Economia (64)
Energia e ambiente (1)
Finanza (23)
Finanziaria (10)
Fisco (27)
generale (3)
Internazionale (2)
Interviste (12)
Lavoro (32)
Ministero delle Finanze (10)
Nucleare (58)
Ogm (1)
Omeopatia (2)
Pace (1)
Politica (431)
Pubblicazioni (13)
Sondaggio (1)
Tobin tax (12)
Trentin (1)
Welfare (7)

Catalogati per mese:
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024

Ultimi commenti:
Dal 25 Febbraio che si chiede ...
15/05/2022  20:32:40
.:: CARLO
Cara Maria Luisa, in senso str...
04/05/2021  20:03:02
.:: Alfiero Grandi
On. Alfiero, faccio parte del ...
07/03/2021  14:17:38
.:: Maria Luisa Paroni
Sono stata la tua segretaria a...
29/01/2021  12:20:37
.:: sonia leandri
Ci sono dei Compagni che non d...
22/01/2021  23:28:35
.:: Angelo Gentilini



Titolo



Ci sono 466 persone collegate