L’uomo è condannato ad essere libero: condannato perché non si è creato da se stesso, e pur tuttavia libero, perché, una volta gettato nel mondo, è responsabile di tutto ciò che fa.
.:: Alfiero Grandi Pubblicato in data: 23/10/2018 15:38:03, in Politica, letto 984 volte
La scelta del futuro segretario della Cgil viene spesso paragonata ad analoghe scelte precedenti. I paragoni con il passato, quasi fossero quarti di nobiltà da rivendicare, non mi convincono. Ogni situazione va vista a sé. In ogni situazione è stato necessario rispondere a contesti politici e sindacali diversi, a regole diverse, quella attuale è radicalmente diversa da qualunque altra del passato. Oggi il sindacato non deve difendere la sua autonomia, il suo ruolo dai partiti, perché questi o non esistono più o hanno perso radicamento nei luoghi di lavoro. Di più, spesso è prevalsa la tentazione di mettere in un angolo il sindacato, insieme ad un pesante attacco ai diritti dei lavoratori. Il tentativo di mettere in discussione il ruolo del sindacato come rappresentante dei lavoratori non è iniziato con questo governo, è iniziato prima e con Renzi ha avuto un salto di qualità...