Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
- Pubblicato da Paneacqua, l'Altro quotidiano, Dazebao, ilponterivista.com, cambiailmondo.org, torinoviva.blogspt.com Sono stati pubblicati i compensi ufficiali dei manager italiani nel 2011. Il dato è impressionante. L’indice della borsa italiana è sceso del 25 % ma i manager delle stesse aziende hanno aumentato le loro retribuzioni. In particolare i 100 più pagati hanno incassato nel 2011 ben 352 milioni di euro complessivi. Con un aumento di 50 milioni sull’anno precedente, pari al 16,5 % di aumento su base annua. Una voracità non comune... Continua a leggere...
La situazione se non fosse preoccupante sarebbe divertente. In passato il Fondo Monetario Internazionale era noto per la durezza delle sue ricette in cambio degli aiuti che concedeva. Oggi quelle posizioni neoliberiste sono diventate patrimonio dell’Europa, proprio mentre il FMI ne critica l’eccesso di politiche di austerità, con il conseguente aggravamento della recessione... Continua a leggere...
Articolo pubblicato su www.dazebaonews.it, wwww.altroquotidiano.it, www.arsinistra.it, www.ilponterivista.com, www.cambiailmondo.org, www.torinoviva.blogspot.com L’attenzione è stata finora concentrata - comprensibilmente - sulle difficoltà nella formazione del nuovo Governo e sul nuovo Papa. Eppure la situazione che si è determinata a Cipro pone per l’ennesima volta seri interrogativi sul futuro dell’Euro e dell’Europa, molto più delle ubbie di Grillo. La crisi, sia pure in modi diversi, investe ormai molti Stati: Grecia, Portogallo, Irlanda, Spagna, Italia, Cipro, inoltre si parla della Slovenia, e non è finita. Prima considerazione... Continua a leggere...
La legge di stabilità ha subito rimaneggiamenti fino all’ultimo, tanto è vero che a Bruxelles è andato un testo incompleto. Altri ne subirà prima dell’approvazione definitiva. L’enfasi sulla proposta del Governo è francamente eccessiva. Del resto non si può sostenere contemporaneamente che non ci sono soldi, quindi si fa quello che si può, e nello stesso tempo magnificare la svolta che vi sarebbe contenuta. Non ci sono misure draconiane come con Monti, ma tagli e nuove entrate peseranno e non poco. Il Governo Letta è prigioniero delle sue priorità... Continua a leggere...
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