Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Transizione ecologica
Le proposte di insediamento di eolico in mare a Tarquinia e Montalto di Castro pongono il problema urgente di definire un vero e proprio piano regolatore dello Spazio Marittimo.
Le proposte di insediamento di eolico in mare a Tarquinia e Montalto di Castro pongono il problema urgente di definire un vero e proprio piano regolatore dello Spazio Marittimo nel cui ambito definire con chiarezza dove si possono collocare gli impianti off-shore.
Il nuovo Governo non solo deve recuperare i ritardi dei governi precedenti che non lo hanno fatto, malgrado già dal 2014 ci fosse l’indicazione della Direttiva Europea 2014/89/UE che stabiliva l’obbligo di approvare questo piano entro il marzo 2021, ma deve decidere i principi a cui debbono attenersi le proposte di investimenti dei privati, che sono numerose e di importi importanti per l’Italia (dell’ordine di 30 miliardi per il solo eolico offshore), per affrontare la transizione dal fossile verso le rinnovabili... Continua a leggere...
(www.strisciarossa.it 11/11/22)
La manifestazione per la pace di Roma è andata molto bene, partecipata, multiforme e questo è un pregio non un difetto. Diversi orientamenti si sono uniti nella richiesta alta e forte di puntare con decisione ad una tregua e ad una trattativa che ponga fine alla guerra in Ucraina. Guerra che continua a diffondere germi pericolosi che possono spingere ad un conflitto mondiale, perfino nucleare. Resta la grave responsabilità di Putin di avere scatenato l’aggressione all’Ucraina e di avere innescato un rilancio del riarmo a livelli mai visti dalla seconda guerra mondiale. Un solo esempio: la richiesta Nato di spendere per la cosiddetta difesa (parte degli armamenti vanno in Ucraina) almeno il 2 % dei bilanci pubblici dei suoi membri è praticamente un dato acquisito negli orientamenti dei vari governi, resta al massimo il problema dei tempi per arrivarci. La Germania ha addirittura messo in bilancio 100 miliardi di euro per armamenti.
La guerra ha travolto le relazioni tra gli Stati
Il cambiamento nei rapporti internazionali tra gli Stati è ben descritto dalla differenza (allarmante) tra il vertice di Glasgow (Cop26), avvenuto solo un anno fa per concertare a livello mondiale le iniziative contro il cambiamento climatico... Continua a leggere...
(www.strisciarossa.it 26/11/22)
La legge di bilancio 2023 è diversa da quanto le destre avevano annunciato in campagna elettorale. Da un lato è evidente il tentativo della maggioranza di affermare che il governo va avanti come promesso, senza però riuscirci perché la realtà è diversa da quella delineata in campagna elettorale. Dall’altro, Giorgia Meloni si è resa conto che i margini di manovra economica sono limitati, che l’Europa terrà sotto controllo le scelte, e ha deciso di non strappare, anche se va ricordato che con la manovra ha aumentato il debito pubblico di un punto di Pil.
Il grosso della manovra economica è la conferma di provvedimenti già impostati dal governo Draghi, necessari per contrastare le difficoltà di disponibilità energetiche e l’aumento conseguente dell’inflazione. In pratica l’aumento del debito pubblico serve per finanziare misure già adottate da Draghi per contenere le conseguenze della crisi energetica dopo la guerra in Ucraina... Continua a leggere...
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