Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
(articolo di Alfiero Grandi su sinistrasindacale.it n.11 del 2020)
Il referendum costituzionale sul taglio del parlamento, previsto per il 29 marzo, è stato rinviato - causa pandemia - a un periodo tra settembre e novembre. Il governo, su pressione del Movimento 5 Stelle, vuole organizzare le elezioni regionali e comunali con il referendum costituzionale in un’unica giornata (election day).
La forzatura sulla data unica alla Camera, in occasione della conversione di un decreto legge, ha subito una battuta d’arresto perché le Regioni interessate hanno chiesto di votare il 6 settembre. Tanto più che i loro statuti prevedono che siano le stesse Regioni a decidere la data del voto. Il governo ha sottovalutato la loro autonomia decisionale e può solo conquistarne il consenso, altrimenti l’election day è difficile da realizzare, vista la defezione delle Regioni interessate... Continua a leggere...
(articolo di Alfiero Grandi su www.jobsnews 20/06/20)
Gli stati generali – al di là del nome altisonante – possono essere utili a condizione che governo e maggioranza siano in grado di tradurre il lavoro in progetti precisi di governo. La sede di confronto c’è, le opinioni espresse fanno comprendere pregi e limiti delle diverse posizioni, le differenze sono evidenti. Colpisce la ruvidità eccessiva del neo presidente di Confindustria, che usa toni ultimativi alla Brenno, il cui unico obiettivo è ottenere per le imprese tutto: soldi senza condizioni, il riconoscimento di un ruolo di lobby senza precedenti puntando a condizionare il governo e di metterlo sotto tutela, con richieste e proposte del tutto al di sotto del ruolo che le imprese dovrebbero svolgere. Ad esempio la nuova direzione di Confindustria non affronta il problema di come garantire la salute di fronte ad una pandemia non risolta, l’unica vera aspirazione sembra fare in modo che le imprese abbiano un salvacondotto sulle misure anticovid. Un po’ poco, per questo Conte ha invitato a volare più alto, con quanta fortuna si vedrà.
L’opposizione politica purtroppo continua ad essere egemonizzata da Salvini che ha l’unico obiettivo della caduta del governo... Continua a leggere...
(articolo di Alfiero Grandi su Left 21/06/20)
La tornata elettorale unica per il voto – regionali, comunali e referendum costituzionale – nei giorni 20-21 settembre, non ha reali motivazioni se non l’interesse del M5s a trarre un vantaggio per far passare il taglio dei parlamentari, vulnus per la rappresentanza
Nelle ultime settimane abbiamo assistito ad una sceneggiata poco edificante. Pur di costringere a votare nello stesso giorno per le elezioni regionali, per quelle dei Comuni e per il referendum costituzionale sul taglio del parlamento se ne sono viste di tutti i colori. Le regioni sono in rivolta contro questa costrizione che nega la loro autonomia decisionale prevista dagli Statuti, Fratelli d'Italia ha organizzato l'ostruzionismo alla Camera sul decreto che fissa la data delle elezioni, la coalizione che sostiene il governo Conte 2 è stata spinta dal M5Stelle a insistere sulla giornata unica per il voto, individuata nel 20/21 settembre. Tutto si può cambiare tranne questo aspetto... Continua a leggere...
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