Immagine  
"
Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima.

Albert Einstein
"
 
.:: Home Page : Articoli
Difendere la Costituzione dal premierato č un imperativo categorico
.:: Alfiero Grandi Pubblicato in data:  03/06/2024  11:46:51, in Politica, letto 990 volte
(www.ilmanifestoinrete.it - 3 giugno 2024)

Giorgia Meloni prima ha lanciato il voto alle elezioni europee sul suo nome come una sorta di prova generale del premierato, poi in un’iniziativa alla Camera ha chiarito che la proposta del Governo di modifica della Costituzione per l’elezione diretta del Presidente del Consiglio andrà avanti. Del resto, se si fermasse ora perderebbe la faccia, tanto più se la Lega portasse casa l’autonomia regionale differenziata devastando l’unità nazionale.  

Era già evidente che FdI tiene molto a questa scelta, visto che la proposta di legge che deve cambiare la Costituzione è stata decisa unilateralmente dal Governo, che decide anche sulle modifiche. Le dure critiche degli esperti sono state ignorate e le opposizioni non sono riuscite a cambiare nulla come dimostra la rottura in questi giorni al Senato tra maggioranza di destra e opposizioni.  

Malgrado questo, ci sono alcuni settori politici dell’opposizione che si attardano a strologare modifiche della legge che consentano di arrivare all’approvazione sull’elezione diretta del Presidente della Repubblica con i 2/3 dei parlamentari per impedire il referendum costituzionale. Sembra quasi si tratti di una questione tecnica, minore, ma è una posizione del tutto subalterna. La preoccupazione per queste posizioni sembra più il voto degli elettori che la proposta del Governo. Ragione in più per arrivare al referendum e fare decidere elettrici ed elettori.  

Non sarà una passeggiata ma è una sfida che non può essere evitata e va preparata per vincerla.  

Non c’è spazio per un’intesa perché i punti immodificabili sono inaccettabili e stravolgerebbero la Costituzione democratica ed antifascista del 1948. Non a caso Meloni ha chiarito che vuole arrivare ad una terza repubblica, ben diversa da quella attuale.  

I punti chiave sono: elezione diretta del Presidente del Consiglio che trasformerebbe il nostro paese da una democrazia parlamentare in una capo-crazia, concentrando il potere nelle mani di una persona; il parlamento, eletto insieme al capo, dipenderebbe totalmente dal Presidente eletto, che quindi diventerebbe il vero legislatore e il controllato diventerebbe controllore di sé stesso; il Governo diventerebbe lo staff del Presidente eletto direttamente; l’Italia quindi non sarebbe più una Repubblica parlamentare; al Presidente della Repubblica verrebbero tolti fondamentali poteri per la nomina del Governo, per risolvere le crisi politiche e per decidere lo scioglimento delle Camere.  

Tralasciando altri aspetti inaccettabili e vistose contraddizioni, questi sono veleni inoculati per stravolgere la Costituzione del 1948. L’obiettivo è fare in modo che la Costituzione attuale non sia più la fonte di legittimazione del Presidente del Consiglio. Sono mutamenti di fondo che mettono tutti i sinceri democratici di fronte al bivio: se pretendere il rispetto e l’applicazione della Costituzione o subire la protervia di una maggioranza di destra, che grazie ad un premio di maggioranza del 15 %, regalato da una legge elettorale demenziale quanto incostituzionale, lo usa come una clava per cambiare le regole istituzionali.  

Prima delle ultime elezioni sono stati compiuti errori devastanti dalle forze oggi all’opposizione, ma questa non è una buona ragione per non impegnarsi nella battaglia indispensabile per difendere la nostra democrazia, conquistata a duro prezzo con la Resistenza. Per questo occorre reagire prima che sia troppo tardi e per questo alle elettrici e agli elettori deve essere garantito il diritto di decidere sulle modifiche della Costituzione. 

Nessuno ha certezze di vittoria, neppure la destra al Governo, ma le opposizioni debbono puntare a vincere questo scontro, superando gli errori politici fatti in passato sulla Costituzione.  

La Costituzione deve tornare ad essere il faro per tutta l’opposizione. Quindi occorre voltare pagina scegliendo con chiarezza l’attuazione della Costituzione e difendendola dall’assalto di una destra prigioniera del culto del capo e che subisce le pressioni della finanza internazionale – e non solo – che punta a decisioni prese da pochi sulla testa di tutti, senza ascoltare il paese e governando senza un confronto aperto con una società italiana moderna e complessa che ha il diritto di intervenire sulle scelte e non solo una volta ogni 5 anni per dare deleghe in bianco al capo.  

Alla crisi di credibilità delle istituzioni e alla crescita ormai patologica e preoccupante dell’astensione non si può rispondere con l’accentramento del potere e l’imposizione delle decisioni.  

Affermare che queste modifiche costituzionali non cambiano i poteri del Presidente della Repubblica e del parlamento è semplicemente una bugia. Affermare che cambiano pochi articoli della Costituzione è un’altra bugia perché altri articoli dicono il contrario di quello che si vuole scrivere, ad esempio l’articolo 67 sul ruolo dei parlamentari contraddice un’elezione che lega a filo doppio Presidente del Consiglio e parlamento. Quindi in realtà c’è una prenotazione di altre, future modifiche costituzionali. 

Occorre respingere questo attacco alla Costituzione con una battaglia culturale e politica di fondo rivolgendosi direttamente alle elettrici e agli elettori, che debbono essere chiamati ad assumersi una grande responsabilità con il voto.  

Nella democrazia possono crescere posizioni e poteri che potrebbero distruggerla, ad esempio cambiandola in una vera e propria capocrazia. Del resto, lo conferma quanto è accaduto negli Stati Uniti il 6 gennaio 2020 con la rivolta dei pro-Trump contro il risultato elettorale. 

I richiami del Presidente Mattarella al valore e all’attualità della Costituzione del 1948 sono un monito da tenere presente. 

Per raggiungere l’obiettivo dell’elezione diretta del Presidente del Consiglio Meloni ha stipulato un patto di potere con gli alleati, il cui prezzo è l’approvazione dell’autonomia regionale differenziata e ora l’attacco all’autonomia della magistratura.  

Meloni afferma che non lavora per il suo futuro, anche questa è una balla, visto che si candiderebbe di nuovo a Presidente del Consiglio, con le nuove regole da lei fatte approvare. In realtà punta a ottenere la maggioranza anche nella prossima legislatura con la preannunciata legge elettorale maggioritaria, pronta a sfruttare queste modifiche della Costituzione.  

Il cerchio di occupazione del potere si chiuderebbe con una maggioranza in grado di eleggere anche il futuro Presidente della Repubblica (La Russa ?) grazie alla legge maggioritaria, ottenendo la possibilità di influenzare così la magistratura e nominare anche un terzo della Corte costituzionale. 

In sostanza progressivamente entreremmo in un vero e proprio regime, con connotati orbaniani. Occorre fermare questa deriva e se il parlamento non riuscirà a farlo occorre che si pronuncino elettrici ed elettori, nei quali occorre avere fiducia, naturalmente preparandosi ad un impegno di informazione, orientamento e seria battaglia popolare. Costituiamo subito i Comitati (unendo tutte le energie disponibili) per la Costituzione che potranno trasformarsi in Comitati per il No nella campagna referendaria 

Ridare slancio e forza alla Costituzione è oggi un imperativo categorico per garantire un futuro democratico del nostro paese.
Articolo Articolo  Storico Storico Stampa Stampa
 
Nessun commento trovato.

Testo (max 2000 caratteri)
Nome
eMail



Scrivi i caratteri che leggi nell'immagine, rispettando le maiuscole


Trattamento dei dati
Informativa art. 13 D.lgs. 196/2003Desideriamo informarla che il D.lgs. n. 196/2003 prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. Secondo la normativa indicata, tale trattamento sarā improntato ai principi di correttezza, liceitā e trasparenza e di tutela della Sua riservatezza e dei Suoi diritti. Ai sensi dell'art. 13 del D.lgs. n.196/2003, Le forniamo, quindi, le seguenti informazioni:

    • I dati da Lei forniti verranno trattati esclusivamente per finalitā concernenti l'attivitā informativa di questo spazio
    • Il conferimento dei dati č facoltativo e l'eventuale rifiuto a fornire tali dati non ha alcuna conseguenza.
    • I dati da Lei forniti non saranno oggetto di diffusione se non quelli specifici di questo sito web.
Disclaimer
L'indirizzo IP del mittente viene registrato, in ogni caso si raccomanda la buona educazione.
Iscriviti alla newsletter
 

Cerca per parole chiave
 



Titolo
Ambiente (1)
Atti Ufficiali (2)
Avvisi (3)
Avvisi ai lettori blog (3)
Bologna (3)
Catasto (36)
Contributi al Blog (1)
Diritti (4)
Economia (64)
Energia e ambiente (1)
Finanza (23)
Finanziaria (10)
Fisco (27)
generale (3)
Internazionale (2)
Interviste (12)
Lavoro (32)
Ministero delle Finanze (10)
Nucleare (58)
Ogm (1)
Omeopatia (2)
Pace (1)
Politica (431)
Pubblicazioni (13)
Sondaggio (1)
Tobin tax (12)
Trentin (1)
Welfare (7)

Catalogati per mese:
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024

Ultimi commenti:
Dal 25 Febbraio che si chiede ...
15/05/2022  20:32:40
.:: CARLO
Cara Maria Luisa, in senso str...
04/05/2021  20:03:02
.:: Alfiero Grandi
On. Alfiero, faccio parte del ...
07/03/2021  14:17:38
.:: Maria Luisa Paroni
Sono stata la tua segretaria a...
29/01/2021  12:20:37
.:: sonia leandri
Ci sono dei Compagni che non d...
22/01/2021  23:28:35
.:: Angelo Gentilini



Titolo



Ci sono 2425 persone collegate