Prosegue la campagna di raccolta firme per la PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE “Modifica dell’articolo 116 comma 3 della Costituzione, concernente il riconoscimento alle Regioni di forme e condizioni particolari di autonomia, e dell’art. 117, commi 1, 2 e 3, con l’introduzione di una clausola di supremazia della legge statale, e lo spostamento di alcune materie di potestà legislativa concorrente alla potestà legislativa esclusiva dello Stato”
promossa dal CDC - Coordinamento per la Democrazia Costituzionale al quale aderiamo come Giuristi Democratici e dalle Organizzazioni sindacali della scuola FLC Cgil, UIL Scuola RUA e Gilda Unams.
La proposta della cosiddetta “Autonomia differenziata” costituisce un serio pericolo di indebolimento dell'unità nazionale, promuove la sua frammentazione e determina l'aumento delle disuguaglianze nel godimento dei diritti che riguardano tutti i cittadini italiani.
La proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare è diretta alla modifica degli articoli 116 e 117 Costituzione: per il primo prevedendo la concessione dell'autonomia solo se “giustificata dalla specificità del territorio”, escludendo la possibilità di approvare una legge quadro in ambito nazionale e poi intese tra Stato e singole Regioni, consentendo la concessione dell’autonomia con legge dello Stato approvata dal Parlamento e sottoponibile a referendum; per il secondo proponendo che in tema di potestà legislativa le materie relative a sanità, istruzione ed infrastrutture rimangano nella competenza esclusiva dello Stato e introducendo la clausola di supremazia dello Stato per tutelare “l’unità giuridica ed economica della Repubblica”.
Servono 50.000 firme (per maggiore sicurezza l'obiettivo è raggiungerne 60.000) da depositare in Parlamento entro 6 mesi dalla data del primo modulo vidimato. Firmare è molto importante, perché a seguito delle recenti riforme, l'Aula sarà obbligata ad esaminare la proposta. Dunque ci sarà un momento di riflessione politica necessaria sulla questione.
Se da un canto la proposta può apparire insufficiente, va però evidenziato che essa contiene in realtà molte insidie per chi intenda percorrere la strada dell'Autonomia differenziata, tra cui la richiesta di sottoposizione della proposta a referendum confermativo.
La raccolta è già iniziata online lo scorso 11 novembre ed in un mese si sono raggiunte oltre 6.000 firme. In alcune città sono stati apprestati anche i banchetti per la raccolta in formato cartaceo.
Occorre un intenso lavoro comune per ottenere il risultato, promuovendo in parallelo dibattiti pubblici e altre analoghe iniziative perché la campagna di informazione raggiunga l'opinione pubblica italiana.
Varie le modalità per aggiungere la vostra firma al progetto di legge: si possono infatti utilizzare la piattaforma on-line attraverso la firma tramite spid e la procedura tradizionale dei moduli cartacei nei luoghi dove sono stati organizzati banchetti.
Per le firme online si può utilizzare il collegamento accessibile tramite il sito web del CDC (http://www.coordinamentodemocraziacostituzionale.it/raccolta-firme-proposta-di-legge/)
o il collegamento: https://raccoltafirme.cloud/app/user.html?codice=CDC.
Si aprirà una scheda da compilare e si riceverà di seguito una mail dalla piattaforma (va verificata anche la casella spam) in cui si trova il testo della Proposta di Legge costituzionale, il link per dare un sostegno economico e la scelta dello strumento per apporre la firma (l'utilizzo dello SPID è la forma più semplice).
La firma apposta verrà registrata e si provvederà di seguito a richiedere al Comune di residenza il certificato elettorale accompagnato dalla firma digitale.
Con preghiera di diffusione a tutti i contatti, si inviano il collegamento al testo del DDL costituzionale di iniziativa popolare: https://coordinamentodemocraziacostituzionale.img.musvc2.net/static/108160/assets/1/DDL%20costituzionale%20iniziativa%20popolare%20riforma%20Titolo%20V.pdf;
e quello alla nota illustrativa:
https://coordinamentodemocraziacostituzionale.img.musvc2.net/static/108160/assets/1/Nota%20illustrativa%20DDL%20costituzionale%20riforma%20Titolo%20V.pdf.
Per raggiungere il risultato sarà importante il contributo di ciascuna e ciascuno: firmando, aderendo alla campagna, diffondendo l'informazione con iniziative pubbliche... e magari facendo una donazione, dal momento che anche questa campagna è esclusivamente autofinanziata.
Grazie.
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