Immagine  
"
Il dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola. Solo gli imbecilli son sicuri di ciò che dicono.

Voltaire
"
 
.:: Home Page : Articoli
Renzi fa "i compiti a casa", il Def non riesce a delineare l'uscita dalal crisie conomica
.:: Alfiero Grandi Pubblicato in data:  15/04/2014  09:40:38, in Politica, letto 1283 volte
Il governo Renzi sta via via chiarendo i suoi obiettivi in politica economica. Renzi era andato a Bruxelles e nelle più importanti capitali europee con baldanza, preannunciando urbi et orbi che l'Italia avrebbe utilizzato almeno la differenza tra il 3% di deficit consentito dalle regole europee e quello previsto nel 2014 del 2,6 % per dare impulso alla ripresa e all'occupazione. Di queste affermazioni non resta nulla. Il governo Renzi terrà fermo il deficit già previsto da Letta al 2,6 %, rinunciando ad usare 5 miliardi di euro (la differenza con il 3%) per aiutare la ripresa. Con una svolta repentina il governo Renzi ha deciso di restare dentro i parametri di Bruxelles, anzi un poco sotto, e ha rinviato lo scontro con le politiche europee dell'austerità ad un imprecisato futuro. Prodi ha condensato in una felice battuta il problema da risolvere: non possiamo accettare che ci leghino le gambe e poi ci si chieda di correre, come invece sta facendo il Fmi quando sottolinea che l'Italia crescerà meno della Grecia. Come potrebbe crescere di più con questi vincoli ? Quindi la nuova linea di Renzi è fare prima "i compiti a casa", come dicevano già Monti e Letta, solo dopo si vedrà se grazie anche ai risultati elettorali europei ci saranno novità sufficienti per andare oltre l'austerità. In questo senso c'è continuità con i governi precedenti. Questa nuova linea ha un punto debole, se l'Italia dovesse farcela senza modificare la linea dell'austerità europea paradossalmente ci sarebbe un motivo in più per Bruxelles per lasciare immutata la politica europea. Se invece il nostro paese restasse nell'impasse, cosa molto più probabile, la modifica della linea europea, se e quando vi sarà, arriverà troppo tardi. Ovviamente se non c'è uno spazio europeo per aiutare la ripresa e l'occupazione il governo è costretto a cercarlo tutto in Italia. In sostanza il malato Italia deve pagarsi da solo le cure per guarire, senza alcuna solidarietà da parte di altri. Di qui la riscoperta delle proposte del (mitico) commissario Cottarelli sulla revisione della spesa, o se si preferisce sui tagli. I tagli di spesa vengono giustificati con l'attuazione della misura principale: 80 euro al mese in busta paga per 10 milioni di lavoratori a basso reddito. Chi può essere contrario all'aumento di 80 euro al mese ? Guardando meglio viene da chiedersi come mai malgrado questa iniezione di reddito (10 miliardi) non vengano previsti dallo stesso governo effetti rilevanti sul Pil. Infatti il governo stima che il Pil cresca nel 2014 per effetto delle misure di un modesto 0,2 % di Pil, mentre nessun effetto è previsto sull'occupazione. Questo perché se da una parte si dà, dall'altra si taglia e quindi il saldo (come spiegava già Keynes) sul Pil e sull'occupazione è poco o nullo, come del resto ammette anche il governo nel Def. In realtà se la priorità è l'occupazione il governo avrebbe dovuto adottare un provvedimento urgente per creare nuovi posti di lavoro, ricordando l'esperienza roosveltiana. Ci sono diverse proposte in campo. Tutte hanno in comune l'obiettivo di offrire lavoro immediato ad alcune centinaia di migliaia di persone, in particolare giovani. Dovendo scegliere come utilizzare le risorse disponibli è preferibile puntare su un'unica azione, solidale e almeno le cifre dell'occupazione sarebbero sensibilmente migliorate con risultati importanti anche sulla domanda interna. Il governo invece per aumentare l'occupazione punta sulle misure del tempo determinato a gogò, illudendosi che l'occupazione possa essere creata solo con misure che comprimono ulteriormente le condizioni di lavoro e allargano la precarietà, mentre ormai la flessibilità è talmente ampia che il risultato sarà l'aumento della precarietà ma non dell'occupazione. L'apprendistato viene stravolto, malgrado la Germania abbia dimostrato che può essere un punto di forza per l'entrata al lavoro. Anche le misure sul Pubblico Impiego ridurranno l'occupazione. Sappiamo ancora poco del dettaglio dei tagli, se non che riducono l'impatto pubblico sull'economia, come avviene con la riduzione degli investimenti che è già a livelli minimi. Anche la sanità è sotto tiro e non è un bel segnale perché il settore è da tempo in sofferenza, è già oggi una spesa sotto la media europea e i risparmi nel settore dovrebbero andare a migliorare la qualità del servizio ai cittadini. E' chiara solo qualche cifra ad effetto, come il limite per gli stipendi nella P.A, ma questo limite non c'è per le società pubbliche quotate, dove c'è la vera polpa. Per di più se non si vuole aprire un contenzioso senza fine (perdente per lo Stato) va detto che il limite agli stipendi dei manager pubblici o è accettato volontariamente o potrà valere solo per i futuri contratti di lavoro. Il governo ha il problema di decidere con velocità, ma non tutto è nella sua disponibilità immediata e quindi rischia di adottare norme manifesto, con un taglio fortemente propangandistico. Tornano nel Def le proposte di vendere patrimonio pubblico per tagliare il debito, ma 10 miliardi all'anno sono un quinto del Fiscal compact che troppi fingono di non sapere detterà legge dall'anno prossimo con l'obbligo per l'Italia di trovare 50 miliardi all'anno per ridurre il debito. Farlo senza neppure avere una crescita economica degna di questo nome sarà un disastro per il nostro paese. Infine fare pagare qualcosa di più alle banche per ridurre le tasse ai lavoratori non può che essere visto positivamente, come il trasferimento del carico fiscale dalla rendita alle imprese attraverso la minore tassazione dell'Irap, tuttavia questi quattrini potevano essere spesi meglio finalizzandoli a comportamenti precisi delle imprese, così invece andranno a tutti senza vincoli. E' un errore ricorrente nelle azioni dei governi perché le imprese in realtà usano la riduzione delle tasse come meglio credono. Una contraddizione. E' stato deciso che la tassazione della rendita dei fabbricati scenderà ulteriormente nel 2014 al 10 %. Anche questa è una rendita, perché viene trattata con favore ? Nell'insieme il Def non riesce a delineare l'uscita dalla crisi economica (lo 0,8 % in più nel 2014 per arrivare all'1,6 % nel 2016 è pochissimo) e tanto meno dell'occupazione che ancora quest'anno calerà. Certo il governo guadagna tempo con alcune misure come gli 80 euro in busta paga, ma la sostanza dei problemi resta non risolto e i pericoli di tagli pesanti alla spesa pubblica restano una seria preoccupazione. Alfiero Grandi
Articolo Articolo  Storico Storico Stampa Stampa
 
Nessun commento trovato.

Testo (max 2000 caratteri)
Nome
eMail



Scrivi i caratteri che leggi nell'immagine, rispettando le maiuscole


Trattamento dei dati
Informativa art. 13 D.lgs. 196/2003Desideriamo informarla che il D.lgs. n. 196/2003 prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. Secondo la normativa indicata, tale trattamento sarā improntato ai principi di correttezza, liceitā e trasparenza e di tutela della Sua riservatezza e dei Suoi diritti. Ai sensi dell'art. 13 del D.lgs. n.196/2003, Le forniamo, quindi, le seguenti informazioni:

    • I dati da Lei forniti verranno trattati esclusivamente per finalitā concernenti l'attivitā informativa di questo spazio
    • Il conferimento dei dati č facoltativo e l'eventuale rifiuto a fornire tali dati non ha alcuna conseguenza.
    • I dati da Lei forniti non saranno oggetto di diffusione se non quelli specifici di questo sito web.
Disclaimer
L'indirizzo IP del mittente viene registrato, in ogni caso si raccomanda la buona educazione.
Iscriviti alla newsletter
 

Cerca per parole chiave
 



Titolo
Ambiente (1)
Atti Ufficiali (2)
Avvisi (3)
Avvisi ai lettori blog (3)
Bologna (3)
Catasto (36)
Contributi al Blog (1)
Diritti (4)
Economia (64)
Energia e ambiente (1)
Finanza (23)
Finanziaria (10)
Fisco (27)
generale (3)
Internazionale (2)
Interviste (12)
Lavoro (32)
Ministero delle Finanze (10)
Nucleare (58)
Ogm (1)
Omeopatia (2)
Pace (1)
Politica (432)
Pubblicazioni (13)
Sondaggio (1)
Tobin tax (12)
Trentin (1)
Welfare (7)

Catalogati per mese:
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024
Novembre 2024

Ultimi commenti:
Dal 25 Febbraio che si chiede ...
15/05/2022  20:32:40
.:: CARLO
Cara Maria Luisa, in senso str...
04/05/2021  20:03:02
.:: Alfiero Grandi
On. Alfiero, faccio parte del ...
07/03/2021  14:17:38
.:: Maria Luisa Paroni
Sono stata la tua segretaria a...
29/01/2021  12:20:37
.:: sonia leandri
Ci sono dei Compagni che non d...
22/01/2021  23:28:35
.:: Angelo Gentilini



Titolo



Ci sono 1343 persone collegate