Forum Tasse Si Tasse No. La Rinascita della Sinistra.
1- L'evasione fiscale è una malattia storica in Italia. Invece di essere percepita come un reato, come accade egli altri paesi europei, essa è stata per anni tollerata, quando non proprio incoraggiata. Negli Stati Uniti si va in galera da noi si aspetta qualche condono. Non credi che l'evasione sia un tarlo che corrode la stessa democrazia? E, ancora, a quanto ammonta l'evasione?
L’evasione e l’elusione sono certamente una delle peggiori fonti di iniquità sociale, di concorrenza sleale tra imprese e, naturalmente, di mancate risorse per la collettività. Il risultato è che chi paga porta sulle spalle anche il peso di chi non lo fa. Non è, allora, un caso che la lotta all’evasione e all’elusione fiscale è l’architrave e, per certi versi, la condizione per la politica economica dell’Unione. Se si riflette bene, le difficoltà dell’attuale manovra finanziaria per il 2007 derivano sia dalla dissipazione di risorse, fatta dal centro destra per 5 anni, sia dall’impossibilità di ottenere, in poco tempo, risultati concreti sull’evasione. È un lavoro che richiede tempo, ma sono certo che riusciremo a far capire che non sarà più possibile né l’evasione né l’elusione, perché i due fenomeni verranno gradualmente portati allo scoperto. Del resto 5 anni di condono, uno dopo l’altro, hanno dato l’impressione che ormai pagare le tasse non fosse più un dovere. Berlusconi ebbe, addirittura, l’incredibile cattivo gusto di trovare il modo di giustificare gli evasori di fronte alla Guardia di Finanza. Roba da non credere. Le cifre stimate parlano da sole. C’è chi parla di un 16-18% di PIL evaso, e c’è chi azzarda il 25%. Qualunque sia la verità, sono ricchezze enormi che sfuggono e che finiscono con il creare una pressione eccessiva su chi paga. Una parte dei futuri proventi dovrà servire, garantiti gli equilibri di finanzia pubblica e le risorse per le scelte economiche e sociali, anche a ridurre la pressione fiscale su chi paga anche per chi evade o elude.
2- I lavoratori dipendenti hanno pagato anche per chi non pagava. Una redistribuzione del reddito al contrario. Per otto italiani su 10 la lotta all'evasione deve essere una priorità. Possiamo parlare di svolta? dire che per il governo Prodi questa è davvero una questione centrale?
Da quanto detto emerge con chiarezza che per il Governo questa è una priorità, la posta in gioco è enorme. Stiamo parlando non di decine ma di più di 100 miliardi di euro. Con queste risorse l’Italia potrebbe innovare, essere più equa, pensare ai giovani e altro ancora. Del resto per il Governo parlano i fatti. Prima con il decreto Bersani-Visco, poi con l’ultimo decreto legge e, infine, con la legge finanziaria si è messa in campo una valida e forte strumentazione per la lotta all’evasione, e i primi risultati si vedono già oggi. La manovra 2007 ha, così, potuto scontare maggiori risorse da nuove entrate. La dichiarazione politica che l’epoca dei condoni è finita e l’adozione di misure di lotta a evasione ed elusione, hanno già convinto tanti che il futuro non potrà più essere come il passato.
3- La lotta all'evasione fiscale se fatta seriamente è, a tuo giudizio, in grado di garantire un gettito allo stato e consentire così una possibile riduzione delle tasse?
Certamente. L’aumento di gettito c’è già e aumenterà. Evadere ed eludere diventerà sempre più difficile. Pian piano coloro che evadono o eludono il fisco lo capiranno. Del resto guardiamo le entrate IVA. Queste sono aumentate più del doppio del PIL compresa l’inflazione, ed è del tutto evidente che qualcuno sta riflettendo sui comportamenti passati, e capisce che un’epoca è finita. È buffo che esponenti del centrodestra si affannino ad attribuirsi meriti. Non solo perché il messaggio del centro destra era chiaramente il contrario ma anche perché l’aumento è avvenuto dopo le elezioni, non prima. Questo fatto parla da solo.
4- I commercianti, e non solo, parlano di persecuzione nei loro confronti, si lamentano ogni volta che si parla di intensificare gli accertamenti. Avvocati e dentisti dichiarano meno di un operaio. Con quali strumenti contrastare questa piaga? L'elevazione delle detrazioni fiscali può essere utile nello stroncare l'inveterata abitudine a non rilasciare la ricevuta fiscale?
Non ci cono ne debbono esserci atteggiamenti persecutori. Ognuno deve contribuire per la parte che deve. È vero che abbiamo previsto l’invio telematico dei dati, i registratori di cassa telematici, i pagamenti telematici, ma l’introduzione di questi nuovi strumenti è stata fatta con gradualità e prevedendo risorse per i necessari investimenti di innovazione. Per i registratori di cassa, ad esempio, il costo di innovazione è interamente detraibile. L’accanimento verso il ceto medio è una pura figura retorica della propaganda del centro destra. È semplicemente falso. Chi tra i professionisti, commercianti, artigiani, ecc. fa il suo dovere, non ha nulla da temere e con alcune misure abbiamo dimostrato di essere capaci di correggere misure che potevano essere troppo forti, come nel caso degli apprendisti, il cui costo contributivo è stato ridotto drasticamente il 1° e il 2° anno.
5- Il peso fiscale in questi ultimi anni si è spostato molto sulla imposizione indiretta piuttosto che su quella diretta. Non credi che un governo di centrosinistra debba rimettere mano a questa questione?
Lo spostamento c’è stato ma non enorme, e, in ogni caso, il Governo lavora per un equilibrio tra imposte dirette, indirette e contributi sociali. Lavoreremo, quindi, per riequilibrare. Già nel decreto legge Visco–Bersani abbiamo tolto anche le poche misure di aumento dell’IVA, proprio per evitare di squilibrare ancora di più.
6- La riforma del catasto può essere strumento utile per combattere evasione ed elusione di terreni ed edifici?
Senza dubbio. Il futuro catasto ha 2 pilastri: Stato e Comuni sarà in grado di conoscere, controllare, accatastare, tassare in modo più equilibrato e giusto, e, alla fine, combattere evasione, elusione e mancate denunce. Può portare, finalmente, alla possibilità di ridurre l’imposizione sulla casa.
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