Riforma del catasto. Insediata la cabina di regia
Presieduta dal sottosegretario all’Economia, Alfiero Grandi, e con la presenza della delegazione dell’Anci, guidata dal sindaco di Padova, Flavio Zanonato, del consigliere del ministero degli Affari Regionali e le Autonomie Locali, Paolo Zocchi, dell’Agenzia del territorio e di Sogei, si è insediata oggi la cabina di regia, sul decentramento del catasto ai Comuni. Il “comitato guida”, che sulla base del protocollo d’intesa sottoscritto dal Governo e dall’Anci lo scorso 28 settembre, ha il compito di gestire la fase di transizione, dovrà promuovere il rapido sviluppo dei provvedimenti attuativi in modo da consentire il decollo, dal 1° novembre 2007, della riforma del catasto. Nel corso della prima riunione, sono stati indicati i compiti, gli obiettivi e le priorità della cabina. Alcuni degli obiettivi principali riguardano: • l’elaborazione dei contenuti, da sottoporre all’istruzione degli organi competenti, dei provvedimenti attuativi che saranno previsti dalla Finanziaria 2007 • la pianificazione e il monitoraggio delle scadenze • l’individuazione e la conseguente assunzione di decisioni su eventuali “criticità” che dovessero manifestarsi nel processo di riforma • la verifica della presenza delle infrastrutture e dello stato del sistema informativo che deve supportare il processo di decentramento, nell’ottica dell’integrazione con i sistemi comunali • assicurare la consultazione sindacale, così come previsto nel comma 3 dell’articolo 14 del disegno di legge “Finanziaria 2007”. Poiché la Finanziaria prevede, per il passaggio delle funzioni catastali ai Comuni, l’emanazione di più decreti del presidente del Consiglio dei ministri, tra i primi compiti della cabina di regia c’è la determinazione dei temi che saranno disciplinati da questi Dpcm e, in base alla priorità individuata, i termini per la loro emanazione. Per agevolare questo compito il sottosegretario ha proposto che venga costituita una segreteria tecnica, molto agile, con un componente e un supplente per ognuna delle parti che compongono il comitato guida, vale a dire Governo, Agenzia del territorio, Sogei e Anci. E’ stato anche stabilito che la cabina di regia si riunirà nuovamente il 18 dicembre e, per quella data, il sottosegretario ha chiesto che siano preparate delle schede sulle esperienze già fatte da alcuni Enti locali che stanno sperimentando le nuove funzioni previste dal decentramento. Per gennaio, infine, è stato deciso di promuovere un convegno-seminario con il contributo di tutte le parti interessate e di esperti per riuscire ad avere la fotografia della situazione e illustrare quelli che sono i soggetti interessati al processo di decentramento
Ma insomma, non si parla di fase 2 (quella dello ipvluspo) perche8 ai ministri del governo non piace parlare di fasi, anzi non esiste una fase 2 . Al governo piace invece parlare di tasse, pagare, estimi catastali. Insomma tutti i soldi che il governo vuole ora e in futuro debbono passare dalla casa, anzi, sulla casa.Un primo giro di torchio e8 stato fatto sulla casa, ora toccherebbe allo ipvluspo, cioe8 a liberare l'imprenditorialite0 degli italiani.Possibile che noi italiani ci facciamo valere ovunque nel momdo, tranne che in Italia, dove siamo bloccati dalla burocrazia e da funzionari neghittosi, se non corrotti?Invece no. Fino a tutto gennaio pare discuteremo di estimi catastali.Poi ci piombere0 addosso la riforma dei trattati per l'unite0 fiscale (da aborrire con tutte le forze se l'europa non diviene una unione politica coin i leader che fanno campagna elettorale in tutta europa per farsi eleggere).Mi sa che l'euro lo vogliono salvare con le case degli italiani.
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