La Cdl capisce solo ciò che vuole
Intervista a La Stampa
«Il tentativo della destra di interpretare contro Prodi le parole del cardinal Bertone sulle tasse è ridicolo». Il sottosegretario all'Economia, Alfiero Grandi non ha dubbi: «II cardinale ce l'aveva con l'evasione non con il governo».
Nella Cdl il richiamo è stato interpretato diversamente...
«Solo strumentalizzazioni. Ogni volta che la Chiesa interviene lo fa a difesa della convivenza e della coesione sociale. E Bertone non fa eccezione. Le parole del cardinale sono una netta presa di distanza dall'ipotesi di sciopero fiscale avanzato da Bossi».
Dunque, niente «bacchettata a Prodi»?
«Macché. Al contrario è una risposta positiva all'invito del premier alla Chiesa di richiamare i fedeli ai loro doveri nei confronti del fisco».
Ma quell'accenno del cardinale a leggi «giuste» non si può leggere come una critica all'eccessiva pressione fiscale?
«Il dubbio ce lo ha chiarito lo stesso Bertone: chi più ha più paghi, come dice la Costituzione».
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