Con l'Ok della Corte dei Conti al Dpcm, la riforma del catasto diventa realtà
E’ stato registrato, dalla Corte dei Conti, il Dpcm che regolamenta il decentramento, a partire dal 1° novembre 2007, del catasto ai Comuni.
Si chiude così, definitivamente, la politica delle proroghe sul decentramento del catasto ai Comuni, portata avanti dal precedente governo.
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, ultimo passaggio formale, diventerà realtà per i Comuni, che ne faranno richiesta, la possibilità di ottenere i poteri, che chiedono da tempo, in materia di catasto.
Dalla pubblicazione del Dpcm in Gazzetta partono i 90 giorni entro i quali i Comuni saranno nella condizione di operare, concretamente, la scelta, in funzione della propria capacità organizzativa e tecnica, tra una delle tre opzioni di aggregazione di funzioni previste per il passaggio delle funzioni catastali e la gestione diretta del catasto ai Comuni.
Il Dpcm, predisposto dalla cabina di regia, era stato varato il 27 febbraio scorso, e, il 31 maggio, aveva ottenuto il via libera da parte della Conferenza Stato-città.
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