Non ho l’abitudine di commentare il presidente del Consiglio, tuttavia, le sue dichiarazioni sull’esigenza di arrivare a un nuovo sistema elettorale che dia stabilità e rappresentanza reale al nostro paese sono molto importanti.
Le dichiarazioni di Prodi chiariscono che occorre uscire dall’orrido sistema elettorale voluto dal centro destra e indicano, principalmente, due modelli cui fare riferimento:
la Francia
e
la Germania.
In queste considerazioni si percepisce l’urgenza di affrontare il problema della legge elettorale, tenendo conto che è ormai prossimo il referendum, il cui intervento, dagli esiti imprevedibili, potrebbe “disastrare” ancora di più il sistema elettorale.
E’ importante che il presidente del Consiglio indichi un sistema elettorale europeo di riferimento cui l’Italia possa ispirarsi.
Per quanto mi riguarda ritengo che il sistema elettorale tedesco sia quello da preferire perché garantisce una reale rappresentanza, unendo i pregi del proporzionale alla stabilità, vale a dire alla prerogativa del maggioritario.
Per fare l’esempio dell’Italia, oggi con il sistema tedesco si avrebbe una stabilità maggiore, perché non sarebbe possibile un “ribaltone” senza un’altra maggioranza, che, come è ovvio, oggi non esiste e non è possibile.
Risultato? Tante chiacchiere a vuoto in meno e, senza nulla togliere alla capacità di rappresentare le diversità politiche e alla possibilità di fare scelte, tanta stabilità in più.
E importante che il presidente Prodi riapra la discussione con una visione aperta e europea.