Riforma del catasto: proseguono i lavori della cabina di regia.
Si è tenuta ieri 18 dicembre la seconda riunione della cabina di regia sul decentramento del catasto ai comuni, istituita in attuazione del protocollo sottoscritto dal governo e dall’ANCI lo scorso 28 settembre Nel corso della riunione è stato approvato lo schema di rilevazione delle esperienze di decentramento già in corso, finalizzato ad un monitoraggio dei risultati delle collaborazioni già attivate tra enti locali e Agenzia del territorio. I risultati della rilevazione forniranno elementi utili agli enti locali per esercitare consapevolmente le scelte a loro demandate dalla legge finanziaria 2007 tra esercizio diretto delle funzioni catastali e convenzionamento con l’Agenzia del territorio per l’esercizio di parte o di tutte le funzioni catastali. La rilevazione riguarderà innanzitutto i poli catastali già attivati, nonché le esperienze di decentramento, ivi compreso un campione significativo degli sportelli catastali decentrati. E’ stato poi esaminata una bozza di documento sull’infrastruttura tecnologica a supporto del decentramento, finalizzata all’individuazione delle criticità da superare per garantire appieno il funzionamento del sistema di interscambio dei dati tra Agenzia del territorio ed enti locali, soprattutto per la contestualità della fase di avvio del processo di decentramento con la migrazione dei servizi della Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione (RUPA) sul Sistema Pubblico di Connettività (SPC). Si è infine espresso un assenso di massima su una bozza di indice dei contenuti del primo D.P.C.M. da emanare in attuazione delle norme contenute nella legge finanziaria 2007, che dovrà disciplinare le procedure di attuazione del decentramento delle funzioni catastali, con riferimento agli ambiti territoriali ed ai bacini di utenza, ai criteri di determinazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie, tra le quali una quota parte dei tributi speciali catastali, nonché gli schemi di convenzione tra Agenzia ed enti locali. Si è espresso l’orientamento che le convenzioni debbano riguardare tutti gli enti locali interessati al processo di decentramento, al fine di regolare non soltanto i rapporti tra enti locali che ne delegano l’esercizio in tutto o in parte all’Agenzia del territorio, bensì anche i rapporti tra l’Agenzia e gli enti locali che decidano di esercitare direttamente le funzioni loro demandate. Si è dato incarico alla segreteria tecnica di predisporre la stesura in vista della prossima riunione della cabina di regia, già convocata per il prossimo 19 gennaio, sottolineando l’importanza del primo DPCM da emanare ai fini dell’esercizio da parte degli enti locali delle scelte a loro demandate. Sempre al fine di rendere il più possibile consapevoli le scelte in materia da parte degli enti locali, si è infine deciso di tenere a Milano, per la fine del mese di febbraio 2007, una iniziativa comune tra governo, ANCI e Agenzia del territorio, di riflessione sulle prospettive del decentramento delle funzioni catastali.
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