PD: non entro se non basato su principio laicità
(ASCA) - Roma, 15 dic - ''L'Italia potrebbe rischiare di diventare l'unico paese europeo senza un partito di sinistra e socialista''. Cosi' Alfiero Grandi, sottosegretario all'economia della sinistra Ds, boccia stamane ai microfoni di Radio Citta' Futura il partito democratico. Ma l'identita' socialista non e' l'unica motivazione delle sue perplessita'. ''E' un'altra idea e un'altra storia politica, si basa sul concetto non dimostrato che sia possibile unire i riformismi italiani - sottolinea Grandi - se il riformismo italiano con il quale mi dovrei unire e' quello che sta facendo di tutto contro i Pacs e che sta cercando in ogni modo di evitare il riconoscimento delle coppie di fatto, oltre al tema di essere di sinistra e socialista io aggiungo il tema della laicita' che mi pare un tema fondamentale per qualunque forza politica''. ''Francamente io non vedo ne' la percorribilita' di un disegno di questo tipo ne' l'utilita' - prosegue il sottosegretario auspicando un nuovo rilancio dei Ds - noi pensiamo che vada rilanciato il ruolo dei Ds come partito di sinistra e socialista puntando ad avere un ruolo di cerniera del quale c'e' un gran bisogno nella coalizione di governo. E' la priorita' alla quale dovremmo dedicare le nostre energie anziche' alla costruzione di questo cosiddetto partito democratico''. E sulla possibilita' ventilata di una possibile scissione all'interno del partito di maggioranza, Grandi ribatte: ''Smettiamola con queste sciocchezze sulla scissione. Noi puntiamo ad avere la maggioranza di questo partito perche' finalmente abbiamo imposto che si vada agli iscritti''.
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