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TASSE RIDOTTE, LA SVOLTA NEL 2008
.:: Alfiero Grandi Pubblicato in data:  28/11/2006  15:12:07, in Fisco, letto 3620 volte

La Finanziaria in Senato. In arrivo correzioni per 500-600 milioni. Grandi: saranno introdotti nuovi giochi per finanziare il 5 per mille.

di Roberto Rossi . L'Unità.

Tasse. Nel 2007 è possibile che ci sia la rottamazione dell’auto, ma non la riduzione delle tasse. È probabile che vengano introdotti nuovi giochi per finanziare il 5 per mille, ma di certo la pressione fiscale rimarrà tale e quale. “Non bisogna fare promesse a vuoto – spiega il sottosegretario all’Economia Alfiero Grandi – non mi sento di dire che nel 2008 siamo già in grado. Diciamo che nel 2007 mettiamo le premesse perché nel giro di due o tre anni ci sia una riduzione delle imposte.” Eppure ieri a rilanciare l’idea che già a partire dal prossimo anno si potesse pagare meno era stato il relatore della Finanziaria al Senato e responsabile economico della Margherita Gianfranco Morgando: “Il maggior gettito che arriverà dalla lotta all’evasione”, rispetto a quanto preventivato, “andrà a ridurre il prelievo già nel 2007” ha detto. “Faccio molta fatica – dice Grandi – a dire che il 2007 sia contemporaneamente l’anno in cui mettiamo insieme un apparato di lotta all’evasione e l’anno della svolta. Nel 2007 ci prepariamo al cambiamento che potrebbe essere nel 2008 o anche nel 2009. Il problema è capire l’andamento delle entrate. Per parlare di una riduzione delle tasse a partire già dal 2007 dovrebbe esserci un’entrata talmente straordinaria che ti permetta a giugno di ragionarci. Ma francamente – continua Grandi – reputo difficile pensare di aver risolto tutti i nostri problemi per quella data. Perché credo che avremmo problemi enormi da affrontare. Il risanamento, in primo luogo, ma anche tutta la parte che riguarda gli investimenti, dalle ferrovie alle strade. Per avere un’entrata straordinaria bisogna che le norme antielusione a firma di Vincenzo Visco facciano il loro lavoro da subito. “Tutto è possibile – dice ancora Grandi – ma mi sembra presto per programmare qualcosa. Anche se è bastato che si sia parlato di un inasprimento dei controlli fiscali perché la base imponibile si allargasse.” Se di tasse si parlerà solo il prossimo anno, si stanno delineando gli interventi correttivi sulla Finanziaria in Senato. Interventi che costeranno dai 500 ai 600 milioni di euro. Più o meno questa è la cifra che era stata calcolata alla Camera” rileva Grandi precisando che “è prematuro parlare di coperture in quanto ancora non è stato fatto il punto sugli emendamenti da presentare. La questione verrà affrontata da governo e maggioranza tra oggi e domani. La cifra dei 500-600 milioni al momento riguarda dunque problemi già sollevati, come l’ampliamento della franchigia nelle successioni ai fratelli e nel caso di trasferimento di azienda, la revisione di alcune orme del patto di stabilità interno, a favore di Comuni e Province, la stabilizzazione dei precari della scuola, l’esenzione degli aumenti del bollo auto non solo per le Euro 4 sotto i 100 kw ma anche per le gpl e le auto elettriche, solo per fare alcuni esempi; la reintegrazione del fondo per le aree sotto-utilizzate che era stato pesantemente tagliato nella passaggio della Finanziaria alla Camera. Da questo computo sarebbero fuori altre questioni come il 20% sugli affitti o gli incentivi per la rottamazione delle auto inquinanti. Provvedimenti costosi. “Vediamo se riusciamo a introdurla per le auto euro 0 e euro 1. Qui c’è un costo consistente. Almeno 150-200 milioni. Ma la cifra dipende da come la si fa. E dalle coperture. Che per il 5 per mille sono state trovate: “sarà finanziato con l’introduzione di nuovi giochi”. Stasera intanto Padoa-Schioppa, volerà a Bruxelles per l’Eurogruppo, che precede l’Ecofin di domani. E questa volta il faro sarà puntato più che sui conti pubblici, sulla necessità di accompagnare l’aggiustamento di bilancio con le riforme strutturali.