LA RIFORMA CATASTO E' A GETTITO INVARIATO. Oggi il Sottosegretario ha incontrato i Sindacati
Dando seguito all’impegno, preso in avvio di Finanziaria, di rivedersi tra il passaggio dalla Camera al Senato, in modo da poter contare su un testo di legge già stabilizzato, si è svolto oggi l’incontro tra Alfiero Grandi, sottosegretario all’Economia con delega a trattare la riforma catastale, e le organizzazioni sindacali. Dopo l’inserimento, avvenuto alla Camera, della questione relativa alla consultazione delle organizzazioni sindacali e al ricorso dell’istituto del distacco per il personale dell’Agenzia, il sottosegretario ha ribadito che il Territorio avrà anche una funzione di monitoraggio e verifica del processo di riforma. Il sottosegretario si è soffermato sugli altri interventi normativi che investono l’amministrazione catastale. Il primo è l’approvazione definitiva del decreto legge con la riclassificazione dei fabbricati rurali, la cui stima prudenziale è di un milione, che comporterà un incremento di gettito. Il secondo è relativo alla riclassificazione degli immobili con caratteristiche commerciali all’interno di fiere, aeroporti e stazioni. La terza questione è quella della riforma degli estimi, che è successiva al decentramento, da realizzare con l’approvazione del disegno di legge delega, che impegnerà l’amministrazione centrale e gli enti locali per più anni. Alfiero Grandi ha ribadito con forza il principio dell’invarianza di gettito, così come scritto nella proposta di legge. La riforma del catasto italiano avrà due pilastri, ha aggiunto il sottosegretario, l’Agenzia del territorio con il compito di garantire la sussidiarità, l’unitarietà e un alto livello professionale e tecnico e i Comuni per la loro conoscenza del territorio e nel rapporto con i cittadini e i professionisti. C’è la necessità di far sì che i Comuni abbiano un’autonomia impositiva che garantisca loro la certezza delle entrate. Nel percorso a tappe verso la riforma, martedì prossimo è previsto l’insediamento della cabina di regia (Governo, Agenzia del territorio, Anci, Sogei) che avrà il compito di predisporre le cose da fare, a partire dal 1° gennaio 2007. Il sottosegretario ha, infine, chiarito che è consapevole della necessità di dare ai lavoratori le maggiori rassicurazioni sul loro fondamentale ruolo per il successo della riforma.
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