È stato firmato a Palazzo Chigi il 28 settembre ’06 un accordo tra Governo e ANCI per regolare procedure e modalità di ingresso dei Comuni nella gestione del catasto a livello territoriale. È una riforma inattuata, il cui avvio è previsto dal decreto legge n. 112, e che il centro destra ha lasciato languire. Ora il Governo è deciso ad attuare il decentramento ai Comuni e già nella manovra finanziaria per il 2007, verranno inserite le norme necessarie, poi inizierà un percorso attuativo cogestito tra Stato e Comuni che prevede anche un accordo sindacale per i problemi che riguarderanno il personale. Il tempo della sperimentazione è concluso, inizia l’attuazione.
Protocollo di Intesa
tra Ministero dell’Economia e delle Finanze e Ministero Affari Regionali e Autonomie Locali e l’ANCI – Associazione Nazionale dei Comuni con sede in Roma …..
Nel presente Protocollo d’Intesa il Ministero congiuntamente con ANCI sono anche definite come le “Parti”.
Premesso che
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze intende dare impulso al processo, previsto dal D.L. 112/98 e in corso da alcuni anni, di decentramento delle competenze in materia di gestione del Catasto anche in considerazione della scadenza a febbraio 2007 dell’ultima proroga prevista ai sensi ……;
l’attuazione del decentramento deve tenere conto dell’evoluzione tecnologica e delle opportunità rese disponibili in termini di modalità telematica di accesso e aggiornamento delle banche dati;
sarà adottato un modello di gestione integrato e condiviso che assegna ai Comuni le funzioni di aggiornamento e certificazione delle informazioni e fornitura dei servizi di consultazione mantenendo in capo all’Agenzia del Territorio la funzione di gestione unitaria della banca dati;
l’Anci, nell’ambito del programma d’azione generale, quale soggetto di interesse pubblico al quale aderiscono i Comuni Italiani per rappresentare e promuovere gli interessi degli Associati, ha l’obiettivo di supportare i Comuni stessi nell’adeguamento alle novità legislative in materia fiscale;
i Comuni, in considerazione delle nuove impegnative competenze che saranno assegnate in materia di Catasto, devono adottare, se non già disponibili, adeguati strumenti organizzativi e informatici sia per la gestione operativa che per la programmazione delle politiche locali in linea con la progressiva evoluzione dei processi di aggiornamento delle informazioni catastali;
le Parti si impegnano, al fine di migliorare la gestione del Catasto nel suo complesso e supportare l’operatività dei Comuni, a favorire un programma di intervento finalizzato all’evoluzione dell’attuale sistema in termini di modalità di accesso telematico e funzionalità di trattamento e analisi delle banche dati.
Tutto quanto sopra premesso le Parti convengono quanto segue:
Art. 1 Scopo del Protocollo
1.1 Nel quadro del processo di decentramento delle competenze in materia di Catasto, con particolare riferimento alla realizzazione di un sistema informativo aperto all’utilizzo da parte dei Comuni e integrato con i processi di loro competenza di trattamento e analisi delle informazioni, le Parti intendono promuovere un programma congiunto che abbia come finalità ultima il supporto ai Comuni nella adozione degli strumenti e delle competenze adeguate.
Art. 2 Impegno delle parti
2.1 Le Parti si impegnano, in seguito alla più compiuta definizione del panorama normativo con particolare riferimento alla revisione del D.L 112/98, alla stipula di successivi Accordi che definiscano gli obiettivi, i tempi e le attività di responsabilità dei singoli soggetti coinvolti, anche in considerazione delle risorse finanziarie che verranno messe a disposizione e delle risorse umane, individuate secondo criteri concordati.
Art. 3 Tempi e termini dell’accordo
31. Il presente Protocollo avrà efficacia di sei (6) mesi a decorrere dalla data di sottoscrizione e si intenderà tacitamente rinnovato per ulteriori sei (6) mesi, salvo espressa volontà contraria delle Parti.
Roma, 28 Settembre 2006
Ministero dell’Economie e delle Finanze ANCI Ministero Affari Regionali e Autonomie Locali