Al via l'iniziativa Un PC per i Co.Co.Co
Cristina Sanna ROMA GIOVANI 13 luglio 2007
Dal Ministero dell'Economia e delle Finanze arriva uno stanziamento di 10 milioni di euro che consentirà a 50 mila giovani di beneficiare di una riduzione per l'acquisto del personal computer.
Dopo il successo ottenuto con le iniziative "un c@ppuccino per un PC" e "VolaconInternet" promosse dal Dipartimento per l'innovazione e le tecnologie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell'Economia e delle Finanze, in collaborazione con
la Società Generale d'Informatica (Sogei) e Poste Italiane, lancia una nuova iniziativa dedicata ai giovani di età non superiore ai venticinque anni, in possesso di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa (Co.Co.Co) o di un contratto a progetto (Co.Co.Pro). Il progetto, volto ad incrementare la diffusione e l'utilizzo di strumenti informatici da un lato e, ad agevolare i giovani collaboratori dall'altro, consiste nella concessione di contributi, per uno stanziamento complessivo di 10 milioni di euro, destinati all'acquisto di un personal computer. Solo il 3% della disponibilità del fondo verrà utilizzata per compensare gli oneri derivanti dalla gestione operativa e contabile dell'intervento. Una proposta, quindi, che permetterà a circa 50 mila giovani di usufruire, direttamente all'atto dell'acquisto della macchina, di uno sconto di 200 euro.
Ma attenzione, per poter beneficiare dell'agevolazione, il pc acquistato dovrà essere dotato della certificazione di qualità "ISO 9001.2, oltre che della certificazione rilasciata dal produttore o dal distributore del sistema operativo per attestare l'originalità del sistema operativo pre-installato. I giovani che intendono cogliere quest'opportunità, dovranno recarsi presso uno dei rivenditori che aderiscono all'iniziativa, muniti di codice fiscale (ovvero di tessera sanitaria rilasciata dall'Agenzia dell'Entrate), di un documento valido d'identità e di una copia del contratto di lavoro. La proposta è valida fino al completo esaurimento del fondo messo a disposizione e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2007.
Ulteriori informazioni sono disponibili nella sezione "Servizi per i cittadini" del sito internet del Ministero dell'Economia e delle Finanze (www.mef.gov.it).
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